Il brodetto, così buono che si degusta anche sull’autobus

Il Ministero del Turismo ha scelto Fano per il tour "Aromi d’Italia", valorizzando il Brodetto e le tipicità locali. Un'esperienza sensoriale unica sul bus panoramico, con pranzo affacciati sull'Arco d'Augusto. Un progetto innovativo per promuovere il turismo enogastronomico interregionale.

Il brodetto, così buono che si degusta anche sull’autobus

Assessori e giornalisti sull’autobus panoramico ’apparecchiato’ dal ministero

Una food blogger, una fashion influencer, i social media manager di VisitFano e alcuni giornalisti di radio e tv locali. E infine noi del Carlino assieme ai dirigenti di Comune e Regione, due cuochi dell’Unione Regionale Cuochi Marche e una simpatica cameriera. Tutti insieme appassionatamente sul bus panoramico del Ministero del Turismo, che ha scelto proprio Fano e il suo Brodetto come unica tappa regionale del tour "Aromi d’Italia", un’iniziativa (collegata al progetto "Scopri l’Italia che non sapevi- Viaggio Italiano") finalizzata alla valorizzazione gastronomica delle regioni e delle province autonome.

A bordo, per tutti, un’esperienza turistica più unica che rara: un prelibato pranzo a base di zuppa di pesce servito al secondo piano del bus panoramico, affacciati sull’Arco d’Augusto, con il cielo come soffitto. Un’esperienza sensoriare offerta a chi poi dovrà narrarla, che al ministro del Turismo Daniela Santanché serve per mappare gli itinerari turistici interregionali favorendo la scoperta delle bellezze e delle tipicità del nostro Paese. A noi fanesi invece è servito a ringalluzzire un po’ l’orgoglio, potendo vantare di essere stati una delle 17 tappe in cui si costruisce il nuovo strumento di promozione turistica del belpaese. "Siamo orgogliosi di essere il piatto tipico regionale" ha commentato Pierstefano Fiorelli, presidente di Confesercenti e ideatore del Brodetto Fest.

Accanto al gusto del brodetto, c’era anche l’aroma di una spezia tipicamente marchigiana: l’anice, da cui nascono il Varnelli, la Nisetta Meletti e la stessa Moretta fanese, altra tipicità locale. A rappresentare l’essenza dell’anice, il Comune di Castignano con il suo sindaco, tra gli invitati del tour di ieri mattina. "Il profumo del pane appena sfornato, l’aroma della moka o del ragù che sobbolle in pentola hanno il potere di evocare sensazioni potenti. Ed ecco allora che a dare più forza all’intero progetto è stato creato un originale kit olfattivo di promozione, un approccio nuovo al turismo enogastronomico" ha sottolineato Mauro Carbone, coordinatore del progetto.

Prima del giro in bus, agli invitati è stato fatto fare un giro turistico a piedi per la Fano marinara: dallo Stabulario (purtroppo chiuso) alla casa del marinaio in cui uno dei marinai ‘Pipeta’ ha mostrato come si riparano le reti, passando tra i pescherecci e le vongolare ormeggiati al Porto si è infine arrivati al caratteristico Gugul.

Tiziana Petrelli