REDAZIONE FANO

I sindacati Ami lanciano l’allarme: "In via Roma ragazzini a rischio"

Gli studenti sono costretti a camminare sul ciglio della strada, spesso invadendolo.

Ecco quello che accade tutti i giorni in via Roma, all’uscita delle scuole

Ecco quello che accade tutti i giorni in via Roma, all’uscita delle scuole

Il sindacato unitario Ami lancia l’allarme sul caos che si crea lungo via Roma, all’altezza dell’ex Seminario, quando gli studenti escono dalla scuola media Nuti, tra chi si butta in mezzo alla strada per attraversare e chi si ammassa ai bordi della carreggiata in attesa del bus sul quale salire. "Una situazione – affermano – troppo pericolosa". A testimonianza di quanto accade ogni giorno in una delle strade più trafficate e pericolose della città è stato realizzato un filmato che documenta la situazione caotica che si crea con la presenza dei numerosi studenti e il concomitante arrivo degli autobus. "Sono anni che facciamo presente il problema – denuncia la Rsu unitaria Ami – tutti i soggetti interessati (l’azienda Ami, il sindaco Luca Serfilippi e la dirigente scolastica della Nuti) ne devono prendere coscienza ed intervenire immediatamente: la soluzione va trovata non tra un mese o una settimana, ma entro 48 ore".

Serve mettere in sicurezza i giovanissimi studenti che in uscita dalla scuola non sembrano fare grande attenzione ai pericoli della strada. La presenza di personale della Protezione civile, che serve soprattutto per l’attraverso, non è sufficiente a garantire l’ordine necessario in un punto così critico della viabilità cittadina. Gli studenti arrivano sulla trafficata via Roma dopo aver percorso un breve tratto di strada nel tranquillo quartiere di Poderino. Proprio dove si trova la fermata dell’autobus il marciapiede è strettissimo, altrettanto la pista ciclabile non protetta, con la conseguenza che i ragazzi finiscono con l’invadere la carreggiata, senza nemmeno rendersene conto. Le istituzioni sono chiamate ad individuare una soluzione idonea, a tutela degli studenti ma anche degli stessi autisti dei mezzi pubblici.

an. mar.