Fano, 12 settembre 2024 – E’ guerra totale da parte della nuova Amministrazione comunale nei confronti di chi ha gestito l’Alma Juventus Fano in questo ultimo anno. Il Comune di Fano ha infatti revocato il campo sportivo di Centinarola all’Accademia Granata, la scuola calcio che risulterebbe essere ancora di proprietà di Mario Russo, l’imprenditore casertano che nel marzo scorso ha ceduto la società granata a Salvatore Guida.
La conferma viene dall’assessore allo sport Alberto Santorelli il quale ha spiegato che una volta ricevute le chiavi si procederà a valutare con le società sportive fanesi una nuova gestione dell’impianto. All’Accademia Granata rimane per ora la disponibilità del campo sportivo di Rosciano. Una mossa, questa, che segue quella attuata a fine luglio nei confronti dell’Alma alla quale è stato vietato di allenarsi al campo della Trave, costringendo così la squadra del presidente Guida di spostarsi a Cattolica.
Una linea intransigente non condivisa dal capogruppo del Movimento 5Stelle Fano Francesco Panaroni che parla di “gestione dilettantistica della questione Alma Juventus Fano da parte dell’amministrazione comunale” e che in una interpellanza ha fatto un po’ la storia di quanto accaduto in questi ultimi mesi, - la retrocessione, i debiti, il mancato rinnovo del ’Mancini’, la nascita del Consorzio Fano Sport e del Fano Calcio, il mancato fallimento dell’Ama Juve srl... - in considerazione poi del fatto che pur essendo una società privata porta sempre il nome della città e vanta un passato glorioso. Date le premesse Panaroni interpella il sindaco Serfilippi e la giunta per sapere “se non pensano di essersi mossi in maniera frettolosa e dilettantistica; se la formazione della nuova società Fano Calcio, di per sé fatto positivo per portare avanti il movimento calcistico fanese in caso di fallimento dell’Alma, sia stata creata con la speranza che l’Alma Juventus Fano fallisse; se siano state favorite interlocuzioni tra la dirigenza dell’Alma e la nuova società Fano Calcio; se non ritengano che il risultato finale sia una sconfitta per tutti visto che l’Alma giocherà le sue partite interne a Fermignano nel campionato di Eccellenza e il Fano Calcio in Terza categoria”.
È intervenuto con una pubblica dichiarazione anche il presidente Salvatore Guida il quale si è detto “dispiaciuto perché la società ha sempre cercato un punto d’incontro col Comune” e poi “l’Alma non aveva debiti quando ha richiesto il rinnovo della convenzione del Mancini in quanto i 385mila euro verso l’Inps sono sospesi, gli 8.000 verso Prometeo dilazionati e la parte non pagata agli atleti (oltre 50mila euro, ndr) sarà saldata il giusto nel momento opportuno, mentre per quanto riguarda i fornitori stiamo valutando”. È grazie a queste prove, ha detto Guida, che “Federcalcio e Comitato regionale ci hanno permesso di usare una campo diverso, perché gli organi sportivi erano a conoscenza della negazione ingiustificata da parte del Comune”.
s.c.