Gli albergatori: "Il Comune investa sul turismo le risorse che arrivano dalla tassa di soggiorno"

Primo incontro della categoria con la nuova amministrazione. Tra le priorità ci sono i parcheggi scambiatori con i bus navetta

Gli albergatori: "Il Comune investa sul turismo le risorse che arrivano dalla tassa di soggiorno"

Una panoramica del Lido, con il colpo d’occhio dell’Ardizio e della riviera fino a Pesaro

400 mila euro di tassa di soggiorno: l’associazione Alberghi Consorziati chiede alla giunta Serfilippi che "risorse così importanti non siano disperse in attività diverse dal turismo". "Tassa che almeno per il 35-40% – fa presente il presidente dell’associazione albergatori Luciano Cecchini – deve essere destinata alla promozione turistica". E’ una delle richieste che Alberghi consorziati ha avanzato l’altro ieri all’assessore al Turismo Alberto Santorelli e al dirigente Ignazio Pucci, nel primo incontro della categoria con la nuova amministrazione comunale. Al confronto, insieme agli operatori e a Cecchini, era presente il presidente provinciale di Federalberghi Paolo Costantini.

Tra le priorità messe in evidenza dagli albergatori, la necessità di parcheggi scambiatori con bus navetta perchè i turisti di Torrette, Ponte Sasso e Gimarra, dove c’è un’alta presenza di strutture alberghiere e campeggi, possano raggiungere agevolmente il centro storico di Fano. Inoltre è stata rimarcata l’importanza di "fare promozione in regioni come la Lombardia e il Trentino Alto Adige, che per Fano sono un importante bacino di turisti". Affrontato anche lo scottante tema della direttiva Bolkestein e degli effetti sulle strutture ricettive e le spiagge annesse. "In particolare abbiamo rilanciato – ricorda Cecchini – la proposta avanzata da Federalberghi a livello nazionale per non penalizzare gli alberghi con le spiagge attrezzate perchè quelle concessioni sono parte determinante della loro attività". Altro tema affrontato è stato quello di non accavallare le manifestazioni non solo nell’ambito comunale ma anche rispetto alle città vicine. "Non possiamo permetterci – insiste Cecchini – di fare e subire la concorrenza di manifestazioni come il Summer Jamboree o il Rossini Opera Festival. Prima di redigere il calendario estivo è indispensabile che il Comune si confronti con i vicini di casa, ad iniziare da Pesaro e Senigallia. Anche per quanto riguarda gli eventi che si svolgono a Fano devono essere distanziati gli uni dagli altri per invogliare i turisti ad allungare la loro permanenza in città". Tra le manifestazioni che stanno particolarmente a cuore agli albergatori, dal punto di vista del ritorno turistico, ci sono Passaggi Festival, il Festiva Jazz e Boomerang Rewind Festival ma anche gli eventi sportivi che fanno lavorare le strutture in bassa stagione. "Vorrei sottolineare l’importanza – aggiunge il presidente di Alberghi Consorziati– delle competizioni di canottaggio, i tornei di tennis, le gare di tiro a volo e le esibizioni di paracadutismo: fonte preziosa di lavoro per le strutture ricettive". Gli albergatori guardano con interesse anche ad Adriatic Sound Festival che il 13 e 14 giugno porterà a Fano dai 20 ai 40mila giovani: il loro luogo di ritrovo sarà la zona dell’aeroporto per ascoltare musica techno e house attraverso l’esibizione di famosi Dj provenienti da ogni parte del mondo. "Tra alberghi e i campeggi – assicura Cecchini – siamo in grado di garantire su Fano 11mila posti letto". A questi, poi, si devono aggiungere le case vacanza e i B&B. "Noi siamo pronti – conclude Cecchini – per qualunque evento si voglia organizzare. Anzi ci piacerebbe recuperare Il Moonlight Festival, manifestazione che Fano dopo due edizioni si è lasciata sfuggire".

Anna Marchetti