Giuramento di Serfilippi. Mascarin: "Io c’ero". Ma il ’Var’ lo smentisce

L’esponente di In Comune insiste: "Sono uscito e poi rientrato. Lo confermano i video e i colleghi". In realtà, né l’una né l’altra cosa.

Giuramento di Serfilippi. Mascarin: "Io c’ero". Ma il ’Var’ lo smentisce

Giuramento di Serfilippi. Mascarin: "Io c’ero". Ma il ’Var’ lo smentisce

L’assenza di Mascarin durante il giuramento di Serfilippi ha fatto scoppiare il primo caso politico fanese. L’esponente di In Comune afferma di essere stato presente, ma le riprese video lo smentiscono. "Sono uscito dall’aula – corregge – per andare al bagno quando il presidente ha dato la parola a Bavosi e sono rientrato quando ha preso la parola il sindaco Serfilippi, del quale ho seguito tutto il giuramento dal mio banco di consigliere, come sono disponibili a confermare i colleghi e come peraltro è riscontrabile anche dalla documentazione video".

Né l’una né l’altra cosa. Perché in realtà il video del consiglio, on line sul sito del Comune, e ancor più chiaramente in un altro filmato, confermano che Mascarin non era al suo posto quando il sindaco ha fatto il giuramento solenne. In quei pochi secondi, non più di 15-16, tutti i consiglieri si sono alzati in piedi e il posto di Mascarin era evidentemente vuoto. La sua vicina di banco, Ippolita Bonci Del Bene (Pd), afferma di non ricordare quei momenti, così come non ci avrebbe fatto caso un altro consigliere Pd, Dimitri Tinti. Idem il capogruppo del Pd Cristian Fanesi, mentre Sara Cucchiarini, anche lei Pd, aggiunge: "Non ho visto movimenti particolari, poi per curiosità sono andata a vedere il video ed effettivamente Mascarin non c’era". Il consigliere, però, insiste: "Sono entrato in aula mentre Serfilippi, con la fascia tricolore, stava giurando e sono rimasto al mio posto quando ha presentato la giunta e fatto il suo intervento". Per poi precisare: "Non è stato un atto politico, altrimenti l’avrei rivendicato".

Ma non è il solo ’inciampo’ del primo consiglio comunale. Non è passato inosservato l’attacco di Francesco Panaroni (M5S) al capogruppo del Pd, Cristian Fanesi: "Auguri di buon lavoro – ha detto – anche a chi, in campagna elettorale, in maniera boriosa e maleducata ha definito l’azione di M5S stupida e idiota: attendo ancora le scuse pubbliche". Commento non gradito dal Pd che poco prima aveva sostenuto, con il proprio voto, la candidatura alla presidenza del consiglio comunale proprio di Panaroni. "Avremo modo – commenta Cucchiarini – di riflettere sulle nostre intemperanze e ragionare in modo unitario".