DAVIDE EUSEBI
Cronaca

Giù l’ecomostro "Arzilla". Demolito l’ex residence. Previsti 16 appartamenti

Ieri mattina ruspe in azione per abbattere la struttura in abbandono. Piergiorgio Marini della società M1: "Un restauro con criteri di qualità"

Giù l’ecomostro "Arzilla". Demolito l’ex residence. Previsti 16 appartamenti

Ieri mattina ruspe in azione per abbattere la struttura in abbandono. Piergiorgio Marini della società M1: "Un restauro con criteri di qualità"

Fano, 28 novembre 2024 – Giù l’ecomostro alle porte di Fano. Al suo posto nasceranno sedici appartamenti di metrature variabili tra 55 e 80 metri quadrati, a pochi metri dal mare: residenziale aperto non solo ai turisti che vorranno passare le vacanze nella nostra provincia ma anche ai fanesi che vorranno acquistarlo per abitarci. Ieri mattina sono iniziati i lavori di demolizione dell’ex residence Arzilla, in Strada Statale Adriatica. Le ruspe sono entrate in azione nel lato che dà sulla Statale, una parete cadente, in lenta decomposizione, che faceva brutta mostra di sé da anni.

Nel tempo infatti il residence Arzilla era diventato un ricettacolo di topi, nonché un luogo in completo degrado frequentato da tossicodipendenti e spacciatori che approfittavano delle finestre sfondate per entrarvi e vendere o acquistare droga lontano da occhi indiscreti. Ma nello stabile abitavano anche abusivi di passaggio che lì passavano la notte, e ancora amanti delle scritte sui muri che si cimentavano con bombolette spray, e ancora nomadi. Insomma terra di nessuno in un’area di fronte al mare Adriatico alle porte della città.

Quattro anni fa il complesso era stato acquistato dalla società AM1, di cui sono proprietari al 50% Andrea Cambioli e Piergiorgio Marini, quest’ultimo imprenditore nel settore del tartufo (sua moglie è titolare di "Acqualagna tartufi") autore già di pregevoli ristrutturazioni che hanno valorizzato il territorio, come il negozio sulla piazza di Acqualagna, l’antica macelleria Sorcinelli di Acqualagna, entrambi meta di eno-gastroturisti internazionali, e del B&B di fronte, appena restaurato anche grazie ai fondi del Gal e all’impegno di Marini. Il quale spiega l’intervento fanese: "Quattro anni fa abbiamo acquistato lo stabile con un’idea: restituire alla città una residenza abbandonata. Io abito ad Acqualagna, ma ho una casa a Fano, città che amo e dove vado al mare e passo un po’ del mio tempo libero assieme a mia moglie Emanuela e alla mia famiglia. Vedere quell’ecomostro ci faceva male, così abbiamo deciso di metterci le mani assieme ad un altro imprenditore che ama la città come Andrea Cambioli".

Un progetto che, spiega Marini, "prevede appartamenti di piccola e media metratura, da 55 metri quadrati e fino a 88, realizzati con criteri di qualità e con la direzione di un grande professionista come l’architetto Davide Cecchi. Gli appartamenti sono tutti fronte mare, e tutti dotati di terrazzo che guarda l’Adriatico, ognuno con due posti auto riservati. Si tratta di una operazione di edilizia personalizzata: coloro che acquisteranno gli appartamenti, potranno scegliere i materiali preferiti e così avere la propria casa ideale. Lasciamo dunque al gusto personale le varie finiture, i pavimenti, le porte e quant’altro. Noi garantiremo invece una struttura di qualità molto alta, anche sul piano del risparmio energetico, per esempio con fotovoltaico, accumulatori di energia ed altro". Gli appartamenti saranno pronti, conclude Marini, "per la fine del 2025 e l’inizio del 2026, ma è già possibile acquistarli sulla carta. Le vendite sono già aperte e chi vuole può chiamarci al 335 8225722".