NICOLA PETRICCA
Cronaca

Sparano al gatto Romeo, lui si trascina fino a casa e il veterinario lo salva

Il racconto di una famiglia di Colli al Metauro: “Era sparito e dopo 10 giorni è ricomparso in condizioni disastrose”. Voleva vivere, anche se non ha più una zampa né la coda, irrimediabilmente compresse

Il povero micio fasciato e menomato, nonostante tutto è sopravvissuto al colpo di fucile a pallini

Il povero micio fasciato e menomato, nonostante tutto è sopravvissuto al colpo di fucile a pallini

Colli al Metauro (Pesaro Urbino), 24 marzo 2025 – Ci sono storie che non vorremmo mai raccontare, perché come tutti sogniamo che non accadano. Ma la realtà è sempre diversa. Sparare a un gatto (intenzionalmente?) è un gesto terribile, eppure c’è chi lo fa magari con noncuranza. A raccontarci l’ultimo episodio è una famiglia di Colli al Metauro.

“Erano circa le 9 di giovedì scorso. Dopo oltre dieci giorni dalla scomparsa Romeo, il gatto di mio fratello, è tornato a casa in condizioni disastrose (evito i particolari per non turbarvi troppo)” ci scrive una famiglia. L’animale è stato portato dal veterinario per cercare di salvarlo. “Dalla radiografia della clinica veterinaria – prosegue il racconto – sono state rilevate decine di pallini, insomma... qualcuno gli ha sparato. Abbiamo accettato di sostenere un conto salatissimo per salvare il salvabile e l’abbiamo fatto perché Romeo voleva e doveva vivere, anche se non ha più una zampa e la coda, irrimediabilmente compresse. A quell’individuo, che ha compiuto – intenzionalmente – un gesto così crudele, voglio dire che ha perso, perché nonostante le gravissime ferite e la sofferenza, questo gatto dolcissimo ma supertosto si è trascinato – faticosissimamente – fino a casa ed è sopravvissuto. Bravo Romeo”.