Fuochi d’artificio in piena notte. E’ successo nella frazione di Calcinelli, all’1,30 della notte tra venerdì e ieri, nei pressi di un ristorante lungo la vecchia Flaminia. I botti hanno svegliato molti residenti, fino a qualche chilometro di distanza, i quali hanno sfogato la loro rabbia sui social, riferendo che non si è trattato di un caso isolato. Difatti, stando a quanto lamentato da chi abita nei pressi della Guardia medica, i fuochi pirotecnici notturni sarebbero frequenti. Pare che al termine dei festeggiamenti per le più svariate ricorrenze, che però non coincidono con le consuete festività locali, attorno a questo locale sulla Flaminia si sia consolidata l’abitudine di sparare i fuochi.
Una pratica che ha provocato il risentimento di chi deve alzarsi il mattino dopo per andare a lavorare, come pure dei padroni di animali domestici. Nelle immediate vicinanze, un operaio è stato svegliato di soprassalto, mettendosi poi alla ricerca del suo pastore tedesco che, dopo essersi spaventato per il frastuono, si era andato a nascondere in un anfratto lungo la strada. L’uomo in un primo momento avrebbe voluto protestare, ma considerato l’orario ha lasciato perdere, almeno per il momento. Non sono mancati però i commenti al vetriolo, con tanto di riferimento ai luoghi di provenienza di chi avrebbe sparato i botti. Un’usanza, quella dei fuochi d’artificio notturni, che non trova approvazione nella comunità, fatta eccezione per i periodi di festa, quando al mattino ci si può alzare più tardi.
Marco D’Errico