REDAZIONE FANO

Fossombrone, a Ravenna addio sogni di gloria. Eliminato dai romagnoli in stato di grazia

La squadra di Fucili deve abbandonare la speranza di partecipare ai sedicesimi di finale. Non basta il tentativo di accorciare le distanze

Fossombrone, a Ravenna addio sogni di gloria. Eliminato dai romagnoli in stato di grazia

Un duello in area tra Ravenna e Fosso

ravenna

3

fossombrone

1

(5-3-2): Galassi 7; D’Orsi 6,5 (46’ st Tesselli), Agnelli 7, Drapelli 6,5, Mauthe 6,5, Crosariol 7 (30’ st Milan); Mandorlini 6,5, Nappello 6,5 (46’ st Villa), Calandrini 7 (27’ st Biagi); Guida 6,5 (37’ st Fiori), Di Renzo 6,5. A disp.: Fresia, Manuzzi, Esposito, Onofri. All. Marchionni.

FOSSOMBRONE (4-1-4-1): Amici 6,5; Bianchi 6, Riggioni 6, Tamburini 6,5, Roberti 6; L. Pandolfi 6 (46’ st Bucchi); Fraternali 6,5 (8’ st Kyeremateng 6,5), Maroncelli 6, Podrini 6 (27’ st R. Pandolfi), Satalini 6,5 (30’ st Amerighi); Broso 6,5 (35’ st Casolla). A disp.: Bianchini, Innocenti, Camilloni, Urso. All. Fucili.

Arbitro: Radovanovic di Maniago

Reti: 5’ pt Agnelli, 26’ Guida, 40’ Satalino; 45’ st Di Renzo.

Note – Spettatori 788. Rec.: 0’ e 4’. Angoli 6-3. Ammonito Mandorlini.

È un Ravenna ‘cannibale’. Dopo le 4 vittorie consecutive in campionato, si avventa anche sulla Coppa Italia ed elimina il Fossombrone, capolista nel girone F, guadagnandosi l’accesso ai sedicesimi di finale, dove (mercoledì prossimo, gara secca in trasferta) troverà il Lentigione che ha eliminato 2-0 il Cittadella Vis Modena. Poco importa se in campo non c’è nemmeno un titolare rispetto al successo di sabato sul Forlì. L’avvio dei giallorossi è davvero a testa bassa. Al 4’, l’iniziativa di Crosariol sulla destra costringe il portiere ospite Amici a deviare la palla, che sbatte sull’incrocio dei pali. È il preludio al gol del vantaggio. La grinta dei padroni di casa si concretizza dopo appena un minuto. Sull’angolo battuto da destra da Nappello, a saltare più in altro di tutti è Agnelli che, di testa, disegna una parabola perfetta, all’incrocio dei pali. I marchigiani si rialzano e cercano di organizzare una reazione. Il possesso palla c’è, ma non la profondità. Il Ravenna non corre pericoli, se non su un retropassaggio mal calibrato da Crosariol. Al 25’ è lo stesso esterno di casa a mettersi in evidenza sulla fascia destra. Al termine di una sgroppata coast-to-coast, il suo destro in corsa costringe Amici alla respinta coi pugni. Un giro di lancette e il Ravenna raddoppia. L’assist di un Calandrini particolarmente ispirato è un cioccolatino da scartare per Guida che, di sinistro, dal limite dell’area piccola, non perdona. Al 35’, la punizione di Satalino dai 20 metri potrebbe diventare insidiosa, ma Galassi neutralizza. Al 40’ il Fossombrone accorcia le distanze. L’assist dell’ex Broso, pesca Satalino tutto solo in area. Galassi si oppone alla prima conclusione, ma non può farci nulla sulla seconda. Al rientro dagli spogliatoi, il Fossombrone passa al 4-3-3. Il sale è però nella coda. Al 45’ il colpo di testa di Kyeremateng colpisce clamorosamente il palo con Galassi immobile. Scongiurati i rigori, sul capovolgimento di fronte, Di Renzo, in due tempi (pallone che colpisce la traversa, oltrepassa la linea di porta e torna in campo), firma il 3-1.

Roberto Romin