Torna il festival “Macchie e Inchiostri“ a Colli al Metauro incentrato sul giornalismo d’inchiesta. La settima edizione della rassegna si articolerà da domenica prossima a domenica 23 febbraio, con sette appuntamenti ad ingresso libero. "Il giornalismo d’inchiesta smuove le coscienze – spiega il direttore artistico Paolo Frigerio –. L’inchiesta implica un’indagine approfondita, spesso rischiosa e costosa perché ricercare la verità ha un prezzo. La rassegna sarà l’occasione per interrogarsi sull’attuale sistema informativo: oggi abbiamo bisogno del giornalismo investigativo. Il festival esplorerà i grandi temi di etica sociale, con uno sguardo attento alle sfide odierne". La rassegna è promossa dall’omonima associazione culturale, in collaborazione con il Comune di Colli al Metauro e con il patrocinio della Provincia. Si comincia domenica alle ore 17 al Museo del Balì di Saltara, con l’incontro "Dalla tua parte. Il giornalismo come strumento etico di ascolto e racconto" con il giornalista Domenico Iannacone, già inviato di punta di Ballarò e Presa diretta. Domenica 12 gennaio, alle ore 17, nell’ex chiesa del Gonfalone di Saltara,va in scena l’incontro "Dai cinque sensi dei mieli alla salute delle api" con la giornalista Barbara Bonomi Romagnoli e la biologa Mariassunta Stefano. Domenica 26 gennaio a Villanova è in programma l’incontro "Oltre le macerie: serve un Medio Oriente europeo" con il saggista Lorenzo Trombetta e il giornalista Davide Lerner. Sabato 1 febbraio a Saltara si terrà il reading teatrale "Leggere Lolita a Teheran" a cura dell’attrice Cinzia Spanò. Il 9 febbraio a Calcinelli, è in programma l’incontro "Energia nucleare e transizione energetica" mentre il 23 febbraio a Saltara si parlerà di agroalimentare e sostenibilità.
CronacaFestival “Macchie e inchiostri“. Il giornalismo investigativo si racconta al pubblico