TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Festa del Mare a Fano, in 15mila agli ‘ultimi’ fuochi

Con il cantiere navale salterà lo spettacolo pirotecnico dalla passeggiata del Lisippo. Dal Comune si cercano altre soluzioni

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Lo spettacolo che ha acceso la notte fanese emozionando il pubblico locale e i turisti

Fano, 6 agosto 2024 – Venti minuti di spari pirotecnici e 15mila persone col naso all’insù, assiepate sul lungomare di Sassonia per ammirare l’emozionante spettacolo di inizio agosto. Grande successo domenica notte per gli ultimi fuochi d’artificio, sparati dalla passeggiata del Lisippo, visibili in cielo da tutta Fano ma a pelo d’acqua solo seduti sui ciottoli bianchi della spiaggia di Levante.

Dall’anno prossimo, infatti, lo scenario del tradizionale evento conclusivo della Festa del Mare cambierà, spostandosi in un altro luogo, per farsi ancora più spettacolare. “Stiamo valutando diverse alternative per spostare lo spettacolo dei fuochi – ci anticipa il sindaco di Fano Luca Serfilippi – perché sicuramente questo è stato l’ultimo anno in cui si potevano fare lì.

Al momento, abbiamo pensato a due soluzioni: sia in terra che in mare. In questa zona di Fano c’è infatti solo il molo tra Lido e Arzilla, al momento, come luogo a terra già autorizzato all’accensione dei fuochi.

Poi c’è il mare, dove è sempre possibile farli. Abbiamo infine tutto il tempo per pensare anche ad altre soluzioni”. Dal 2025 quindi un nuovo panorama farà da scenario ai fuochi della Festa del Mare. Di necessità virtù. Perché quando nei prossimi mesi l’edificio della Wider (la cui costruzione è in fase di ultimazione) diventerà un cantiere navale operativo, non si potranno più posizionare “esplosivi” su quel moletto che costeggia la zona industriale del porto di Fano, che tutti chiamano la passeggiata del Lisippo. In Comune lo sanno da più di due anni, da quando è stata posizionata la prima pietra del nuovo cantiere navale e la commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplosive (il Cttse, l’organismo prefettizio che in ambito comunale individua e autorizza le aree riservate all’accensione di fuochi pirotecnici) ha dovuto (e potuto) concedere di volta in volta una deroga, per permettere lo spettacolo.

L’idea – entra più nello specifico l’assessore ai grandi eventi, Alberto Santorelli – è di farli ad anni alterni una volta in Sassonia, in acqua da una chiatta, e l’anno successivo dal molo tra Lido e Arzilla. Così da poter cambiare scenografia ogni anno, a vantaggio di fanesi e turisti, e allo stesso modo accontentando anche gli operatori economici. Dobbiamo capire se entrambe le opzioni sono sostenibili economicamente per l’amministrazione. Sono valutazioni che faremo insieme agli operatori e quindi al Tavolo Economico, sapendo che abbiamo queste due disponibilità. Quello che però è certo - conclude Santorelli - è che dalla prossima Festa del Mare vorremmo incentivare lo spettacolo delle vongolare, perchè è piaciuto molto a tutta la città diventando subito virale sui social. I marinai della Copromo hanno regalato emozioni forti lasciando tutti senza parole con quei sontuosi getti d’acqua che sembravano fontane zampillanti in mare”.