REDAZIONE FANO

Fano, ulteriori 11mila metri quadrati di terreno per la forestazione di Monteschiantello

Forestazione di Monteschiantello, la giunta comunale mette a disposizione di Lupus in Fabula 11mila metri quadrati di terreno in prossimità...

La messa a dimora di alcune piante lo scorso novembre nell’area di Monteschiantello

La messa a dimora di alcune piante lo scorso novembre nell’area di Monteschiantello

Forestazione di Monteschiantello, la giunta comunale mette a disposizione di Lupus in Fabula 11mila metri quadrati di terreno in prossimità dell’impianto di tiro a volo. Mentre il consigliere d’opposizione Francesco Panaroni (M5S) chiede aggiornamenti sul bosco del parco Polverari. Sull’area di Monteschiantello saranno piantate circa 600 esemplari tra alberi e arbusti da parte dell’associazione ambientalista. L’iniziativa si chiama “Il bosco per la vita raddoppia“, in quanto la superficie boschiva rispetto allo scorso anno passa da 1 a 2 ettari. Per la realizzazione del nuovo bosco servono 6mila euro (più i costi di mantenimento): la Lupus in Fabula ha lanciato da tempo una raccolta fondi sulla piattaforma Rete del dono in collaborazione con la Fondazione Carifano che raddoppierà la somma raggiunta con il crowdfunding.

"Abbiamo voluto – commenta l’assessore Curzi – che la prima delibera del 2025 fosse un segnale forte verso la tutela dell’ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Crediamo fermamente che il futuro della città passi da iniziative come questa, in grado di lasciare un’eredità concreta alle prossime generazioni. Questo è solo l’inizio, continueremo a lavorare su progetti che tutelano il territorio e creano nuovi spazi verdi. Con questo progetto, la giunta Comunale non solo promuove la riforestazione di un’area significativa, ma si impegna anche a favorire un approccio sostenibile e innovativo che tuteli il patrimonio naturale".

Intanto Panaroni chiede all’amministrazione comunale che fine abbia fatto il contratto di sposorizzazione sottoscritto dal Comune con Arboralia per la forestazione del parco Polverari. A preoccupare l’esponete dell’opposizione il fatto che "diverse piante messe a dimora – secondo le segnalazioni dei cittadini – non hanno attecchito per cause naturali o a seguito di maltempo o sono state abbattute da parte di animali selvatici".

Per questo attraverso un’interpellanza, M5S vuole sapere "quando è terminata la messa a dimora delle piante e se sono scaduti i due anni di manutenzione a carico dello sponsor e come è stata monitorata la manutenzione delle piante". Panaroni chiede anche "se ci sia l’intenzione di sostituire le piante che non hanno attecchito o sono state abbattute e come si intende mantenere il bosco".

an. mar.