Fano dei Cesari, chiamata alle armi: "Noi pronti: ma voi venite a sfilare"

Appuntamento dall’11 al 14 luglio però le adesioni non sono esplose. "Si è partiti tardi, dobbiamo recuperare"

Fano dei Cesari, chiamata alle armi: "Noi pronti: ma voi venite a sfilare"

Fano dei Cesari, chiamata alle armi: "Noi pronti: ma voi venite a sfilare"

di Tiziana Petrelli

"Procuratevi un vestito e venite a sfilare con noi". Così ha incitato i fanesi l’assessore ai Grandi Eventi, Alberto Santorelli, presentando il calendario degli appuntamenti della "Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari" e annunciando che, per la prima volta nella storia, il depliant è stato anche inviato nelle case di tutti i cittadini che lo riceveranno in queste ore. Sia lui che il sindaco Luca Serfilippi hanno infatti tradito una certa preoccupazione riguardo l’adesione di quest’anno all’evento cittadino che torna dall’11 al 14 luglio per rievocare storicamente i fasti di 2000 anni fa con accampamenti, riti suggestivi, epiche battaglie e la straordinaria corsa delle bighe all’ombra dell’Arco d’Augusto.

"Mi auguro una grande partecipazione - ha detto il primo cittadino - come era tanti anni fa. L’organizzazione ha sofferto un po’ il cambio di amministrazione, molte cose si stanno facendo all’ultimo, nonostante chi ci ha preceduto avesse già inserito a bilancio la somma necessaria". L’anno scorso infatti erano stati oltre 1500 i fanesi che si erano travestiti da antichi romani per partecipare all’evento animato da circa 2000 figuranti, tra professionisti e appassionati cittadini. Ma quest’anno, pare di capire che l’adesione nelle quattro fazioni (Cinghiale, Delfino, Lupo e Volpe) sia ancora sotto tono, rischiando di vanificare il lavoro di tutti. "I responsabili delle fazioni fanno un po’ fatica - hanno sottolineato -, speriamo che nel 2025 con l’istituzione dei Consigli di Quartiere il problema si risolva. Perché questo evento ha bisogno sia della storicità che della partecipazione popolare per avere successo".

Dalle "bighe" alle "beghe" il passo è breve. Sia quest’anno che il precedente, infatti, la promozione è partita in estremo ritardo, appena una settimana prima dell’evento. Finanziata dall’amministrazione, infatti, questa manifestazione da quando è stata ripristinata è sempre stata organizzata dalla Proloco Fanum Fortunae, con il prezioso supporto delle associazioni Colonia Ivlia Fanestris, Simmachia Ellenon, Noi di Sant’Orso e l’agenzia Comunica che per stessa ammissione del presidente della Pro Loco Giacomo Grandicelli "quest’anno abbiamo chiamato all’ultimo". "Abbiamo coinvolto uno staff di oltre 50 volontari a sera - ha spiegato poi Grandicelli -, che tocca punte di quasi 100 per la corsa delle Bighe della domenica. Siamo il braccio operativo dell’amministrazione". Un braccio che da giovedì a domenica avrà un gran da fare.

L’inaugurazione si svolgerà infatti giovedì alle 21 con il rito del "Sacro fuoco" e l’accensione del braciere. Gli accampamenti greci del Pincio saranno invece pronti già dalle 18 e sarà possibile visitare mercatini e partecipare a dimostrazioni didattiche, ricostruzioni militari e artigiane. Sempre dalle 18, nell’area San Michele si ricostruirà l’antico mercato (Macellum), arricchito con arti e mestieri con curiosità sulla vita dei legionari romani e delle Vestali. Venerdì sarà il giorno della Fano dei Cesarini con i bambini protagonisti a partire dalle 17,45. Alle 21, nell’Arena del Pincio, spettacolo (Ludi Gladiatori) a cura del gruppo storico Lvdvs Aemilius. Sabato si comincia alle 19 con Ludi Fortunae, sfida di spettacoli ed esibizioni delle 4 Fazioni per proseguire alle 20.30 con la festa di Bacchanalia in costume romano e cena tipica (info 389.0069855). Dopo il sorteggio dell’abbinamento biga-auriga, alle 22 si potrà assistere a "Tra rito e mito: Nettuno il Dio delle Acque". Domenica il gran finale della corsa delle bighe (ore 21.30 circa). L’accesso alle tribune per gli spettacoli di sabato e domenica è a pagamento (livetcket.it e 389.0069855). www.fanumfortunae.eu