Eolico a Piani Rotondi : "No, difendiamo l’area"

I sindaci di Pergola, San Lorenzo in Campo, Fossombrone e Fratte Rosa contro il progetto per l’impianto costituito da 5 aerogeneratori da 200 metri .

Eolico a Piani Rotondi : "No, difendiamo l’area"

Massi, Sabatucci e Dellonti a Piani Rotondi, dove potrebbe sorgere l’impianto

Pergola, San Lorenzo in Campo, Fossombrone e Fratte Rosa dicono ‘no’ all’impianto eolico ‘Piani Rotondi’ che una società privata vorrebbe realizzare nell’omonima località, sulle colline nei pressi del borgo di Montevecchio di Pergola. L’impianto, da 30 Mw, sarebbe costituto da 5 aerogeneratori alti 200 metri. La giunta comunale pergolese si è già espressa chiaramente con una delibera e la valutazione tecnica degli uffici: "Difendiamo il nostro territorio – sottolinea il sindaco Diego Sabatucci – esprimendo parere contrario al progetto. Un parere allargato a eventuali future istanze di realizzazione di parchi eolici nel nostro territorio. Le motivazioni del diniego sono rilevanti e di ordine paesaggistico, ambientale, di tutela dell’avifauna, urbanistico e viario". Nella delibera, in particolare, si sottolinea che: "Il progetto prevede la realizzazione del parco eolico in un ambiente ancora incontaminato e splendidamente variegato per i suoi contenuti naturalistici. Le aree sono connotate da territori complessi dove in questi ultimi anni, anche allo scopo di ridurre una costante tendenza allo spopolamento, sono stati fatti rilevanti investimenti per favorire il turismo". Di progetti di società private per parchi eolici che si vorrebbero realizzare nelle Marche si è interessato anche l’onorevole Antonio Baldelli, vicesindaco di Pergola: "Ho già presentato un’interrogazione parlamentare sull’impianto che dovrebbe sorgere fra le province di Arezzo e Pesaro-Urbino, a pochi metri dalla riserva del Sasso Simone e Simoncello. Avrebbe un impatto devastante. Oltre a questo progetto, ne sono stati presentati altri nei territori di Apecchio e appunto Pergola. Impianti che comprometteranno per sempre un paesaggio che rappresenta un importante richiamo turistico e un volano economico, e genereranno gravi problemi in termini idrogeologici, urbanistici, di viabilità e, non ultimo, di ecosistema e paesaggio".

San Lorenzo ha preso posizione con delibera di giunta e osservazioni dell’ufficio tecnico: "Innanzitutto c’è un fortissimo impatto paesaggistico – spiega il sindaco Davide Dellonti - che almeno due dei cinque aerogeneratori provocherebbero dal centro del borgo di San Vito. Cinque grattacieli che impatterebbero su un vastissimo territorio. C’è poi la questione elettrodotto, che seppur transitante sulla Ss 424 e poi per una piccola parte sulla strada vicinale ‘Palmieri’, dove dovrebbe essere realizzata anche la cabina di trasformazione dell’utenza e quella che si collega con l’alta tensione. Perché viene progettata a così lunga distanza dalla linea ad alta tensione quando potrebbe essere realizzata prima con costi inferiori? Non vorremmo che tale soluzione possa dare il via ad altre procedure di impianti per produzione di energia da fonti rinnovabili sul nostro territorio. Siamo molto preoccupati".

Sulla stessa lunghezza d’onda i sindaci di Fratte Rosa e Fossombrone Marzio Massi e Massimo Berloni, anche se l’impianto non ricadrebbe direttamente sui loro territori.

Sandro Franceschetti