
"Una donna che ha vissuto la sua vita come una lode continua a Dio, una melodia che risuona nei cuori...
"Una donna che ha vissuto la sua vita come una lode continua a Dio, una melodia che risuona nei cuori di chi l’ha conosciuta". Con queste parole don Filippo Fradelloni, vicario generale della Diocesi, ha aperto l’omelia funebre celebrata lunedì nel monastero di clausura delle Benedettine di Fano, salutando suor Maria Gregoria (foto), scomparsa il 17 aprile. Nata a Venezia nel ’38, al secolo Teresa Pellicioli, suor Gregoria ha vissuto per oltre sessant’anni nella clausura. Aveva abbracciato la vita monastica nel ’59, professando i voti nel ’65. Ha guidato per decenni il canto delle celebrazioni liturgiche, insegnando pianoforte a bambini e adolescenti. Numerosi fedeli all’addio, insieme ai sacerdoti concelebranti – tra cui monsignor Antonio Interguglielmi, don Marco Polverari, don Federico Tocchini, don Enrico Secchiaroli e fra Renato Martino – con l’accompagnamento all’organo curato da don Marco Mascarucci.
ti.pe.