Dopo 12 anni don Ruggeri torna a casa

Avrà un incarico in Curia ma non si sa ancora quale. Viene da Pordenone dove fu trasferito dopo lo scandalo della ragazzina

Dopo 12 anni don Ruggeri torna a casa

Dopo 12 anni don Ruggeri torna a casa

Ritorna a casa don Giacomo Ruggeri. Il ’prete bello’ dello scandalo con la 14enne sulla spiaggia di Metaurilia. Torna a casa dopo 12 anni di esilio a Pordenone dove ha ricoperto la carica di sacerdote della diocesi di Concordia. Nel suo profilo si legge: "Guida agli esercizi spirituali" e in questo ruolo ha anche un incarico a livello nazionale. Viene anche riportato che vive nel seminario diocesano. Nella veste di collaboratore spirituale è stato spostato anche a Spilinbergo.

Un vero ritorno a casa, il suo, perché è nato a Saltara dove vivono ancora la sorella e il fratello. Ultimi contatti conosciuti: il vescovo Andrea Andreozzi, che si sta interfacciando con il sacerdote, e poi Giorgio Magnanelli che nel suo ultimo libro (nelle librerie da qualche giorno) intitolato "Ubriachi di Mosto", ha la prefazione firmata proprio da don Giacomo Ruggeri che oggi ha 55 anni. "I nostri contatti sono stati solamente via mail – dice Magnanelli –, ma del suo ritorno a Fano non abbiamo mai parlato. Comunque la notizia è giunta anche a me".

Il ritorno di don Giacomo Ruggeri è atteso per i primi giorni di giugno. Tempi dettati da questioni burocratiche legate al diritto canonico e cioè relative al passaggio dalla curia di Pordenone a quella cittadina. Un ritorno alla casa madre, quello di don Giacomo Ruggeri, voluto dal vescovo, anche se ancora non si sa quale sarà il suo incarico all’interno della curia. Don Giacomo, prima dei problemi giudiziari sorti nel 2012, aveva l’incarico della comunicazione del vescovo che allora era Armando Trasarti, anche lui finito nella tempesta per via della vicenda. Una vita passata nella parrocchia di Fano2 prima di traslocare a Orciano dove ha guidato la parrocchia.

E proprio con il passaggio alla parrocchia di Orciano erano nati i problemi per questo sacerdote: c’era stata la denuncia di un bagnino di Metaurilia che aveva visto il prelato in atteggiamenti particolari – non proprio confacenti a un prete – con una ragazzina, una parrocchiana allora 14enne. Ne sortì un vero scandalo, tanto che il prelato dovette fare anche un video pubblico dove chiedeva scusa alla comunità. Quindi il silenzio e la partenza per la curia di Pordenone. Dove ha passato 12 anni.

Cosa abbia in mente il vescovo per don Ruggeri non si sa, ma ha detto che questo ritorno a casa sarà seguito da una conferenza stampa per cui in quell’occasione si saprà l’incarico che andrà a ricoprire all’interno di una diocesi che tra l’altro ha una forte carenza di sacerdoti. Come prenderà la notizia la comunità cattolica cittadina non si sa, ma va detto che questo rientro di don Giacomo Ruggeri, sta viaggiando da giorni sulla bocca di tutti.

È una delle tante novità che ha in mente il vescovo Andreozzi, perché a breve giro di posta ci sarà la nomina del nuovo vicario vescovile, ma non solo questo perché entra in curia anche un... carabiniere che tanti in città conoscono. L’ex maresciallo Mauro Amati si è avvicinato alla comunità della Confraternità del Suffragio che ha come priore Carlino Bertini, il ‘baffo’ più conosciuto di Fano, e diventerà il nuovo segretario del vescovo. Anche questa nomina e cioè quella di Amati a segretario, dovrebbe essere a breve giro di posta e cioè fra qualche giorno.

m.g.