Fano (Pesaro e Urbino), 16 settembre 2024 - “A causa delle condizioni meteo avverse, nella riunione del Centro Operativo Comunale (COC) si è deciso di rinviare l'ultima disinfestazione, inizialmente prevista per questa notte”.
Lo annuncia il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, spiegando che l'ultimo dei tre interventi anti zanzara programmati in città a causa dell'epidemia Dengue registrata negli ultimi giorni, sarà riprogrammato nella prima serata utile (probabilmente nella notte tra domenica 22 settembre e lunedì 23) appena le condizioni meteo lo permetteranno.
Nel frattempo, fortunatamente, il numero dei casi confermati di Dengue rimane stabile a 20, senza nuovi contagi. “Ci aspettavamo questa possibilità (un focolaio autoctono, ndr) visto l'aumento negli ultimi mesi dei contagi d'importazione registrati in estate” dice Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, commentando il primo focolaio autoctono di Dengue in Italia, già ribattezzato “Il caso Fano”. "Ce lo aspettavamo - prosegue Andreoni - ma è la fine e non l'inizio di una epidemia. Un colpo di coda dovuto alla stagione estiva e ai tanti viaggi in zona dove la Dengue è molto diffusa. I casi di importazione possono dare il via a contagi autoctoni perché da noi c'è la zanzara tigre che è competente alla trasmissione della malattia infettiva tropicale. Il caso Fano accadrà sempre più frequentemente, ma in questo periodo dell'anno la stessa zanzara è in ritirata e quindi anche la Dengue è nella sua fase finale".
Le misure di prevenzione
Intanto il sindaco ribadisce l'importanza delle misure di prevenzione in casa. “Invitiamo tutti i cittadini a prestare particolare attenzione nel prevenire il ristagno d'acqua in vasi, ciotole, sottovasi e altri contenitori all'aperto - ha dichiarato Serfilippi - È fondamentale pulire regolarmente le grondaie per evitare accumuli e mantenere ben coperti bidoni e cisterne utilizzate per la raccolta dell'acqua”.