REDAZIONE FANO

"Dengue, misure efficaci ma si può migliorare"

Il maxifocolaio fanese al centro dello studio della rivista Eurosurveillance con l’Istituto superiore di sanità.

I mezzi per la disinfestazione delle zanzare tigre (foto d’archivio)

I mezzi per la disinfestazione delle zanzare tigre (foto d’archivio)

Caso Dengue. Le misure adottate una volta identificato il maxi focolaio nella città di Fano, il più grande che si è verificato in Italia quest’anno, sono state efficaci, riuscendo a far crollare la trasmissione del virus nell’arco di due settimane (il tempo di un solo ciclo di trasmissione uomo-zanzara-uomo). Lo afferma uno studio appena pubblicato dalla rivista Eurosurveillance, a cui hanno partecipato anche gli esperti dell’Istituto superiore di sanità coinvolti nella risposta. La ricerca analizza i dati sui primi 199 casi del focolaio, che si è verificato tra agosto e ottobre, e descrive le indagini epidemiologiche e microbiologiche e le misure di salute pubblica adottate. "Le nostre stime suggeriscono una trasmissibilità maggiore per il virus rispetto a quanto osservato in precedenza in Italia - dicono gli studiosi – con livelli comparabili con quelli della trasmissione nelle aree tropicali". Per questo, nonostante l’efficacia degli interventi, "la risposta a questo tipo di minaccia può essere migliorata, a partire da una sensibilizzazione degli operatori sanitari sulla possibilità che si verifichino casi autoctoni, in modo da ridurre i ritardi nella scoperta dei casi".