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Dengue a Fano, altra disinfestazione al via: interessate Vallato e le periferie

In particolare si andrà a Centinarola, Forcolo, Fenile, Rosciano, Flaminio, Fano2, Sant’Orso, Carrara Canale Albani, Bellocchi, Cuccurano, Carrara, Metaurilia, Torrette e Ponte Sasso. Domani si replica

Mobilitati diversi mezzi per disinfestare corsi d’acqua e i vari quartieri dove si sono registrati il maggior numero di casi di Dengue

Mobilitati diversi mezzi per disinfestare corsi d’acqua e i vari quartieri dove si sono registrati il maggior numero di casi di Dengue

Fano, 6 ottobre 2024 – Nuova disinfestazione contro la dengue: l’operazione si svolgerà tra questa notte e lunedì 7 ottobre e tra lunedì 7 e martedì 8 ottobre. Per evitare, a seguito della pioggia, la formazione di pozze fangose nel Canale Albani in secca come già accaduto, il Comune ha invitato Enel Green Power ad immettere acqua. “Sarà utile – chiarisce il sindaco Luca Serfilippi – ad eliminare i ristagni che rappresentano un ambiente favorevole alla proliferazione delle zanzare. Enel Green Power immetterà acqua corrente ad intermittenza compatibilmente con la rottura della briglia di Cerbara”.

Le operazioni di disinfestazione, per la prima notte (dalle 24 di domenica 6 ottobre) interesseranno le aree periferiche della città, con particolare attenzione al Vallato, una delle zone più sensibili all’infezione. Gli interventi copriranno Centinarola, Forcolo, Fenile, Rosciano, Flaminio, Fano2, Sant’Orso, Piazza del Popolo, Canale Albani, Vallato, Bellocchi, Cuccurano, Carrara, Metaurilia, Torrette e Ponte Sasso. Nella seconda notte (dalle 24 di lunedì 7 ottobre) la disinfestazione si concentrerà sulle aree centrali di Fano, coinvolgendo Gimarra, Trave-Paleotta, Poderino-San Cristoforo, Don Gentili, Liscia, Madonna Ponte, Ospedaletto, San Lazzaro, Zavarise, Centro storico, Ponte Metauro, Baia Metauro, Tombaccia, Stazione e Sassonia, Lido.

In totale sono coinvolte 4 ditte, nella prima notte saranno impiegati 4 mezzi, nella seconda tre. “Insieme all’Ast provinciale e agli esperti – rassicura Serfilippi – stiamo attuando le misure necessarie a garantire la sicurezza della città”. “Gli ultimi accertamenti (il riferimento è a venerdì 4 ottobre) – fa presente il direttore del Dipartimento di prevenzione Augusto Liverani – sulle zanzare catturate non hanno evidenziato la presenza del virus. La curva di incidenza è discendente, con solo due nuovi casi, il cui esordio sintomatico risale al 29 settembre”.