BENEDETTA IACOMUCCI
Cronaca

Dengue a Fano, Burioni: “Kit inutili, non c’è nessun principio attivo”

Dopo l’allarme del virologo, risponde il direttore Vaia del ministero della Salute: “Andamento complessivamente sotto controllo, e questa è la cosa che ci interessa di più”

Fano, 2 ottobre 2024 – Continua a tener banco il caso Fano, ovvero l’emergenza Dengue che ha superato i 100 casi. Ma i giudizi non sono univoci. All’allarme lanciato ieri da Matteo Bassetti e Roberto Burioni, risponde oggi Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione Sanitaria presso il ministero della Salute, che parla di “supposto focolaio Dengue in corso a Fano”: “Ieri, proprio per monitorare attentamente, al ministero c'è stato un incontro con gli uffici preposti” e “da cui ci è stato riferito un andamento complessivamente sotto controllo, e questa è la cosa che ci interessa di più”.

Il virologo Roberto Burioni (nel riquadro)  sui kit anti Dengue in vendita a Fano: "Sono inutili"
Il virologo Roberto Burioni (nel riquadro) sui kit anti Dengue in vendita a Fano: "Sono inutili"

“La regione Marche - ha precisato Vaia - riporta al 30 settembre 102 confermati e 10 probabili; riferisce anche un aumento dei casi negli ultimi sette giorni dovuto all'aumento delle conferme diagnostiche. Però l'Iss ha confermato finora solo 22 casi, senza un reale aumento dell'incidenza dei casi che, dopo due picchi registrati il 6 il 14 settembre, risulterebbe in diminuzione”. “Il quadro è epidemiologico e non lo dobbiamo sicuramente sottovalutare” ha proseguito aggiungendo: “C'è bisogno di due azioni: una individuale da parte dei cittadini, che devono usare repellenti ed evitare ristagni di acqua, e una di sistema, evitando la formazione di acquitrini e facendo continue disinfestazioni”.

Ma anche sul kit in vendita da oggi nelle farmacie fanesi, ha molto da dire il virologo Roberto Burioni: “Ecco i kit antizanzare in vendita a Fano – scrive sui social postando l’articolo del Carlino –: pepe della Tasmania, olio di avocado, camomilla e calendula nell'inutile kit dopo puntura. Mentre nel repellente, oli essenziali di lavanda e menta. E il principio attivo repellente quale sarebbe?”. Già ieri l'esperto aveva evidenziato la necessità di un'azione energica contro la zanzara vettore della malattia, una risposta che dovrebbe prevedere l'uso di repellenti “veri e non quelli 'naturali'”.

“Il repellente sarebbe utilissimo, il larvicida sarebbe stato utile tempo fa e non ora, ma passi, però mi dite, colleghi fanesi, a cosa serve la 'pennetta disinfettante' nella prevenzione della Dengue?.

Burioni fa anche notare che “i kit sono 800” e “Fano ha 60mila abitanti”. E poi l’affondo finale: “Se le istituzioni avessero 'sponsorizzato' un repellente di non provata efficacia, sarebbe un comportamento gravissimo che mette in pericolo i cittadini. Speriamo che non sia così”.

Dall’incontro di ieri con il ministero, il Comune, l’Iss e la Regione, è anche emersa la necessità di attuare “la sorveglianza attiva dei casi asintomatici come i conviventi dei casi confermati”, al fine di comprenderne “l'eventuale ruolo nel mantenimento del ciclo di trasmissione”.

Si raccomanda anche “l'offerta gratuita dei test”, test che però non esistono.