REDAZIONE FANO

Continua la cura alle ferite dell’alluvione

Dopo l'alluvione, ripristino viabilità e monitoraggio aree colpite a sud della città. Situazione in miglioramento, ma criticità persistono in alcune strade. Comune assicura interventi rapidi e costante monitoraggio.

Ecco come si presentava la Statale dopo l’esondazione di Rio Crinaccio

Ecco come si presentava la Statale dopo l’esondazione di Rio Crinaccio

Post alluvione, lentamente si torna alla normalità con il ripristino della viabilità principale e il monitoraggio continuo delle aree più colpite a sud della città, in particolare Torrette e Ponte Sasso, che sabato scorso sono finte sott’acqua per l’esondazione del Rio Crinaccio. Permangono delle criticità in alcune strade bianche di Camminate, Fosso Sejore, Roncosambaccio e Carignano ancora difficilmente percorribili.

"La situazione – fanno sapere dal Comune – sta gradualmente tornando alla normalità. Tutte le principali arterie stradali sono state riaperte e la circolazione è ripresa regolarmente. La zona più colpita è stata quella a sud dove diversi torrenti sono esondati, causando notevoli disagi. Fortunatamente, le acque sono rientrate nei loro alvei e i corsi d’acqua sono ora sotto controllo. Tuttavia, alcuni attraversamenti stradali risultano ancora ostruiti, ma si sta provvedendo a rimuovere le occlusioni nel più breve tempo possibile". E ancora dal Comune: "La situazione nella rete viaria principale è sotto controllo. Si sta intervenendo su alcune buche che si sono formate a causa del maltempo. Ancora quasi impraticabili le strade bianche di Camminate, nei pressi della discarica, e nelle località di Fosso Sejore, Roncosambaccio e Carignano". "Stiamo lavorando – assicura il sindaco Luca Serfilippi – per riportare la situazione alla normalità. Continueremo a monitorare e intervenire su tutte le criticità, garantendo massima attenzione e rapidità negli interventi". Il primo cittadino ringrazia "tutte le squadre operative per il loro straordinario impegno in questi giorni difficili". Per gestire l’emergenza il Comune ha impiegato più di 60 persone, tra volontari del Cb Club Mattei, agenti della Polizia Locale, operatori Aset, le varie ditte coinvolte, oltre ai vigili del fuoco "Continueremo – conclude il sindaco Serfilippi – a informare la cittadinanza su eventuali sviluppi".

an. mar.