Consiglieri di minoranza sul piede di guerra, a Mondolfo, in vista della seduta del civico consesso convocata per lunedì alle 18,30 sull’approvazione del bilancio di previsione 2025. I membri d’opposizione denunciano di non aver ricevuto i documenti nei termini stabiliti dallo statuto comunale e per questo di aver chiesto il posticipo della riunione, negata, però, dalla presidente del consiglio Serena Pennoni. A farsi portavoce della protesta è il consigliere Marco Gentili (foto), che spiega: "Nel pomeriggio di mercoledì 18 è stata convocata la seduta con le relative pec alle 14,04, quando oramai gli uffici comunali erano chiusi al pubblico, in quanto accessibili fino alle 13". "Ebbene – aggiunge Gentili -, la corposa documentazione che normalmente viene inserita nel ‘portale degli amministratori’, sino alle 8,04 della mattina successiva non ci è stata resa disponibile. A quel punto, tutti noi consiglieri d’opposizione (oltre a Gentili, Bonacorsi, Cecarini, Mancini e Tonelli, ndr) abbiamo chiesto di posticipare la seduta per poter avere il tempo necessario a studiare le carte, particolarmente numerose, tenuto conto che all’odg c’è il bilancio di previsione 2025, ma la presidente del consiglio ha risposto negativamente, asserendo che tutti i documenti erano già depositati all’ufficio segretaria prima dei 5 giorni. Peccato, però – prosegue Marco Gentili – che la realtà smentisce le affermazioni della Pennoni, perché nel pomeriggio del 18 gli uffici comunali, come da orario, erano chiusi e quindi abbiamo potuto prendere visione dei documenti solo giovedì mattina. E’ inaccettabile che non si rispettino le regole neppure sul bilancio".
s.fr.