ANNA MARCHETTI
Cronaca

Ciclovia del Metauro, si pedala (pure sul ponte)

Consegnati i lavori per i primi 8 chilometri dal parco urbano a Carrara. Baldelli: "Opera iconica". Serfilippi: "Porta d’ingresso alla città"

Ciclovia del Metauro, si pedala (pure sul ponte)

Ciclovia del Metauro, si pedala (pure sul ponte)

Al via i lavori della ciclovia del Metauro, dal parco urbano dell’aeroporto fino a Carrara: un percorso di 8 chilometri tra i quartieri cittadini caratterizzato da "un’opera iconica" – così l’ha definita l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli – come il ponte ciclopendonale ‘sospeso’ (tecnicamente ’strallato’) che attraverserà la superstrada, il canale Albani e via Papiria: sarà lungo 80 metri largo 3 e dotato di cinque campate per evitare interferenze con la ciclabile del campo d’aviazione che sta realizzando il Comune.

"Un’eccellenza architettonica che i cittadini attendono da decenni – ha sottolineato Baldelli – e che unirà il popoloso quartiere di Sant’Orso al resto di Fano, mettendo in sicurezza pedoni e ciclisti. Con questo ponte abbattiamo una barriera che, di fatto, divide in due la città e, al contempo, realizziamo una grande operazione di rigenerazione urbana: il ponte darà il benvenuto a chi arriva a Fano dalla superstrada e dall’A14".

Sull’intera opera la Regione ha investito 6,5 milioni di euro, ad aggiudicarsi la gara è stata l’impresa EV di Trecastelli con un ribasso d’asta del 12,717%: la restante somma sarà reinvestita nella ciclovia del Metauro. Poco meno di due anni i tempi di realizzazione. "Il ponte diventerà un simbolo della città – ha commentato l’assessore Baldelli – come lo sarà il ponte che andremo a realizzare sul Metauro parte della ciclovia Adriatica per la quale abbiamo ottenuto un finanziamento record di 27 milioni di euro". In attesa della definizione del progetto del ponte su via Papiria, la prima fase dei lavori si concentrerà sul tratto della ciclabile che va dal parco urbano verso via del Fiume.

Ottimista il sindaco Serfilippi sugli espropri ancora da portare a termine. La situazione più delicata si potrebbe creare a Sant’Orso nel tratto dove sono presenti due comparti edilizi. Sempre Serfilippi ha ricordato come sulla ciclovia del Metauro la precedente amministrazione di centrosinistra si fosse divisa tanto che la variante in Consiglio comunale era passata anche con i voti dell’opposizione.

Serfilippi ha elogiato la bellezza del ponte progettato dalla Regione "che diventerà la porta d’ingresso della nostra città". "Creiamo – ha aggiunto Baldelli riferendosi all’intera ciclabile– una infrastruttura multifunzionale, sia turistica sia urbana in quanto riconnette diversi quartieri della città". E si collegherà alla ciclovia Adriatica che attualmente arriva a Ponte Sasso ma lunedì 22 luglio il consiglio comunale approverà la variante al Prg per la realizzazione del terzo stralcio, quello dall’hotel Playa alla foce del Metauro.