REDAZIONE FANO

"Caro Doc, a guarirci era anche il tuo sguardo"

Continuano le attestazioni di stima per il compianto Manlio Pierboni, anche da parte degli atleti da lui seguiti

Il dottor Manlio Pierboni

Il dottor Manlio Pierboni

Tanti, tantissimi calciatori, allenatori, dirigenti del Fano, appresa la notizia della scomparsa del dottor Manlio Pierboni, deceduto improvvisamente all’età di 85 anni a Pergola dove era ricoverato, hanno espresso il proprio dolore e le condoglianze, da Giordano Fioretti, Andrea Romani, Mario Barbaresi, Ettore Ionni, Marco Alessandrini, Maurizio Paruccini, per finire a Giovanni Mei, attuale presidente del Fano Calcio: "Sono senza parole. Una grandissima perdita professionale e personale. Riposa in pace carissimo amico".

Medico sociale dell’Alma per oltre mezzo secolo, ha avuto al suo fianco altri dottori, Gabriele Frausini, Augusto Sanchioni e in questi ultimi anni Luca Stefanelli il quale ha ricordato come "il Calcio è stato una passione che ci ha fatto definitivamente incontrare. Gli anni trascorsi con te sono stati importanti per la mia crescita umana e professionale. L’ Alma, la Juve, l’ospedale, l’ambulatorio, le esperienze, le difficoltà… Le abbiamo condivise intensamente in quel piccolo spazio che si chiama: infermeria. Quello spazio a stento riusciva a contenere anni e anni di calcio vissuto con amore da te. Quello spazio così piccolo non riusciva sicuramente a contenere la tua esuberanza e la tua energia. La tua professionalità era condita sempre da consigli e da sorrisi, i tuoi occhi davano speranza. Grazie Manlio! Grazie Doc!".

Sia il Fano Calcio che l’Alma Juventus lo hanno ricordato con parole commosse. Anche calciatori di altre società, come Gianni Antonini: "A metà degli anni 70 veniva all’ospedale di Urbania una volta alla settimana. Nella stagione 1975/76 giocavo con l’Urbania (proveniente dalla Vadese) ebbi una brutta distorsione alla caviglia che lui mi curò molto molto bene. Mi colpiva sempre la sua carica umana, la sua grande passione per il calcio ma anche la sua semplicità. Insomma non era uno che se la ’tirava’ e metteva il paziente a proprio agio". O come il Fossombrone che "esprime il proprio cordoglio per Pierboni, originario di Fossombrone e da sempre legato alla nostra cittadina" e la Virtus Volley.

Dalle istituzioni, il sindaco di Fano Luca Serfilippi: "E’ stato un esempio di passione e dedizione per Fano. Un medico appassionato, un grande amante dello sport, ma soprattutto una persona che Fano ha sempre stimato e benvoluto. Manlio Pierboni era molto più di un professionista: era un punto di riferimento per tutta la nostra comunità, un uomo che ha dedicato la sua vita al benessere degli altri. Lo sport era la sua vita. Il tuo esempio rimarrà vivo nella memoria di chi ha avuto il privilegio di conoscerti". Il Comune di Fossombrone ha annullato la cerimonia di donazione delle sue opere d’arte: "Ci dispiace tanto per la perdita di un grande uomo e forsempronese. Condoglianze alla famiglia da tutta l’Amministrazione Berloni".

Silvano Clappis