Caos Alma, i tifosi:: "Mettete fine a questo scempio"

Di fronte ad un Comitato Marche che non decide, ma sulla domanda dell’Alma chiede parere all’Ufficio legale della Figc, un...

Caos Alma, i tifosi:: "Mettete fine a questo scempio"

Di fronte ad un Comitato Marche che non decide, ma sulla domanda dell’Alma chiede parere all’Ufficio legale della Figc, un...

Di fronte ad un Comitato Marche che non decide, ma sulla domanda dell’Alma chiede parere all’Ufficio legale della Figc, un comunicato dei Panthers Fano parla di "qualcuno che non si prende la responsabilità di porre fine a questo scempio passando la patata bollente di scrivania in scrivania. Società con centinaia di migliaia di debiti; società senza campo da gioco nella propria città; società senza le liberatorie dei principali giocatori; società che preceduta dalla propria ‘fama’ non ha trovato ospitalità neppure in provincia; società che richiede di giocare ben distante dalla sua vera casa, fuori provincia e a porte chiuse; società con una lunghissima serie di negatività (tra cui il continuo intervento dell’Assocalciatori), alla quale chi governa il calcio dovrebbe porre fine semplicemente in osservanza delle regole". Divisi tra difendere 118 anni di storia e un’Alma "che non può avere futuro" i tifosi fanesi chiedono rispetto. "Mai avremmo pensato che qualcuno potesse arrivare a fare un simile torto alla città di Fano e ai suoi tifosi! Il calcio è lo sport della gente, proprio quella gente che oggi a Fano si sente derisa da chi le regole dovrebbe far ottemperare, nel rispetto della gente, del tifoso della propria città e perché no, nella tutela dei giocatori che lavorano e hanno diritto al rimborso spese e delle amministrazioni comunali che per impianti, scuole calcio e utenze delle municipalizzate mettono il loro impegno. Pensare si possa accettare chi, tra le tante, propone uno stadio ad oltre 70 km dal proprio Comune, a porte chiuse e contro il parere delle tifoserie coinvolte ci fa capire quanto questo sport sia sempre più privo di valori popolari a favore di interessi personali".