REDAZIONE FANO

Campi Reali bestia nera di Fano

smartsystem 1 campi reali cantù 3 SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS: Coscione 2, Rizzi, Merlo 13, Roberti, Raffa (L), Mandaloni, Klobucar 15, Magnanelli, Sorcinelli (L), Acuti,...

Virtus in azione

Virtus in azione

smartsystem

1

campi reali cantù

3

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS: Coscione 2, Rizzi, Merlo 13, Roberti, Raffa (L), Mandaloni, Klobucar 15, Magnanelli, Sorcinelli (L), Acuti, Marks 21, Compagnoni 4, Tonkonoh 2, Mengozzi 8. All. Mastrangelo.

CAMPI REALI CANTÙ: Cottarelli, Carletti (L). Butti (L), Tiozzo 18, Cormio, Martinelli, Bragatto 5, Quagliozzi, Galliani 14, Candeli 7, Marzorati, Novello 18, Bacco 1. All. Mattiroli.

Arbitri: Mesiano e Marotta.

Parziali: 15-25 (22’), 25-12 (22’), 28-30 (41’), 23-25 (35’).

Pazza serie A2, Campi Reali diventa la bestia nera della Smartsystem Essence Hotels. Primo set disastro. Gli ospiti partono con il turbo, bene a muro e in difesa. Roberti e Coscione giocano, ma sono a mezzo servizio. La Virtus cola a picco. Coach Mastrangelo chiama time out sul 5-13 e poi toglie Marks per il giovane gigante Tonkonoh. La musica non cambia ed esce Roberti, malconcio, per Klobucar. C’è una mini rimonta (Merlo 7-18), ma ormai Cantù è lontana (15-25). Nel secondo resta in campo lo sloveno al posto del numero cinque, dolorante alla caviglia. Rientra invece il martello teutonico. Lo spirito è diverso. Fano va e lascia i lombardi a guardare la targa fino al termine del parziale. Ultimo sussulto degli avversari è con Bragaglia sul 10 a 7, poi si scatena Marks. Al servizio il 15 locale è magico (20-11). Super anche Merlo in fase offensiva e Mengozzi a muro. Segna anche Klobucar. Il meccanismo virtussino gira a meraviglia e i Campi Reali restano a quota 12. Il terzo è infinito. Sul 4-4 i canturini tentano la fuga. La Smartsystem resta in scia con Marks, Merlo e Mengozzi. L’invasione a rete degli ospiti permette ai padroni di casa di ricucire (18-20). Il -1 è firmato da Merlo con un ace (20-21). La parità è un affare di Compagnoni (22-22). E’ ancora equilibrio 23-23 e 24-24 di Merlo che butta giù palloni importanti (25-24 e 26-25). Ai vantaggi è Marks il protagonista (27-26 e 28-28). Poi a vanificare tutto è Galliani che chiude (28-30), dopo una lunga battaglia. Nel quarto set succede di tutto. La Virtus va con il muso avanti (7-3), poi comincia a pasticciare, Cantù no, resta sul pezzo e rimonta. L’impatto arriva a quota 16 con Novello, incontenibile. Da quel momento si cammina a braccetto. Ma gli ospiti hanno una marcia in più. Sul 17-19 Mastrangelo rischia Roberti, distorsione alla caviglia, che sostituisce Merlo. Fano arriva a -1 (20-21 con Marks, 21-22 con Menogozzi e con Klobucar 23-24). Poi basta. Come all’andata i lombardi vincono.

Beatrice Terenzi