ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Cade in scooter nella pozzanghera. Anziana risarcita dal Comune

E’ successo a Lucrezia di Cartoceto nel 2019. La 79enne si era procurata fratture e lesioni

Uno scooter percorre una strada in cui la pioggia ha creato copiose pozzanghere (foto d’archivio)

Uno scooter percorre una strada in cui la pioggia ha creato copiose pozzanghere (foto d’archivio)

di Antonella MarchionniCadde dallo scooter a causa di una buca coperta d’acqua. Ora il Comune di Cartoceto deve risarcire per oltre 20mila euro tra danni e spese legali. E’ la decisione presa lunedì scorso dal tribunale di Pesaro nei confronti di una 79enne che il 30 ottobre 2019 aveva subito un grave incidente. Stava percorrendo in sella al proprio scooter via della Pieve, a Lucrezia di Cartoceto. Erano all’incirca le 8 di una piovosa mattina autunnale. In prossimità di una rotatoria l’anziana era finita a terra a causa di una buca coperta di acqua. E nella caduta aveva riportato la frattura del femore sinistro.

La donna si era costituita in giudizio e aveva chiesto i danni al Comune. La signora, nel corso del procedimento, è venuta a mancare per motivi non inerenti all’incidente ma la causa civile è proseguita in capo all’erede. Quanto accaduto quella mattina è stato raccontato anche da un testimone che ha riferito di aver visto la signora perdere il controllo dello scooter e cadere a terra a causa di quella buca sul manto stradale che non era visibile perché coperta d’acqua. Il Comune, tuttavia, non ha contestato il fatto ma si è difeso dicendo la signora "avrebbe potuto prevedere – si legge nella sentenza - la presenza dell’insidia".

Secondo il tribunale, però, "la buca al momento dell’incidente non era visibile a causa della pioggia battente che, oltre a ridurre la visibilità, aveva riempito d’acqua la cavità. Non era percepibile la profondità dell’avvallamento e lo "scalino" generato dal dissesto stradale". E così il giudice ha dato ragione alla signora condannando il Comune ad un risarcimento danni di 15.071,21 euro a cui si aggiungono oltre 5mila euro di spese legali.

Un altro salato risarcimento per le cattive condizioni stradali era stato deciso dal tribunale civile pochi giorni fa. In questo caso a essere condannato era stato il Comune di Pesaro. Un 70enne, 3 anni fa, inciampò nello spigolo sporgente di un tombino in una strada della zona mare e il Comune è stato condannato a pagare oltre 50mila euro tra risarcimento e spese. Il Comune si era difeso dicendo che i marciapiedi sono pericolosi e quindi l’anziano avrebbe dovuto stare più attento.