SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Il borgo storico di Barchi (Pesaro) ricostruito in 3D per far rinascere Palazzo Lenci. Ecco come sarà

Terre Roveresche: a dare vita alla spettacolare ricostruzione tridimensionale è stata 593Studio, con l’obiettivo di recuperare il palazzo cinquecentesco, per renderlo luogo partecipato di incontro, cultura e divulgazione. Il ceo Michele Sbrissa: “Il nostro sogno è quello di ridare vita allo stabile e al borgo”

La spettacolare ricostruzione di Barchi in 3D per far rinascere Palazzo Lenci: ecco come sarà

La spettacolare ricostruzione di Barchi in 3D per far rinascere Palazzo Lenci: ecco come sarà

Terre Roveresche (Pesaro Urbino), 30 luglio 2024 – Il borgo storico di Barchi, frutto del genio creativo dell’architetto Filippo Terzi (1520-1597), è ora visibile sul web, all’indirizzo inbarchiamoci.it, attraverso una spettacolare ricostruzione tridimensionale realizzata mediante laser scanner e il supporto di un drone.

A darle vita è stata 593Studio, società di consulenza in ambiti di ingegneria e progettazione architettonica partecipata con sede centrale a Castelfranco Veneto, che ha deciso di acquistare nel centro storico di Barchi il cinquecentesco Palazzo Lenci, per recuperarlo e renderlo luogo di incontro, cultura, divulgazione e sviluppo di iniziative legate al rilancio di questo antico borgo che fa parte del Comune di Terre Roveresche.

Una immagine della ricostruzione 3D del borgo di Barchi
Una immagine della ricostruzione 3D del borgo di Barchi

Un borgo dove oggi vivono meno di mille anime, ma che è un luogo iconico per gli urbanisti a livello mondiale: il marchese Pietro Bonarelli della Rovere affidò nella seconda metà del Cinquecento a Filippo Terzi la realizzazione della sua “Cittadina Rinascimentale”, trasformando Barchi nella piccola capitale della sua signoria, costruendo in rispetto della sezione aurea e creando una sorta di piccola città ideale. Oggi il borgo sta lentamente cercando una nuova identità e un nuovo ruolo all’interno di un contesto economico e sociale in continua evoluzione.

"Il borgo storico Barchi (Pesaro) ricostruito in 3D per far rinascere Palazzo Lenci: ecco come sarà"
Manifestazione InBARCHiamoci insieme

La ricostruzione 3D

Lo sviluppo turistico é una prospettiva plausibile, ma come coinvolgere la comunità locale in un percorso che sappia tenere insieme tradizione, storia, cultura con innovazione e nuove forme di cittadinanza attiva? E’ qui che si inserisce la ricostruzione 3D e con essa la progettazione partecipata per far rinascere Palazzo Lenci. La riproduzione tridimensionale consente di vedere tutti i dettagli muovendo il mouse e per raggiungere l’obiettivo è stato fondamentale il lavoro di ricerca svolto dal giovane architetto tedesco Johannes Kreye, che ha contribuito alla mappatura e all’elaborazione digitale.

“Abbiamo avviato a Barchi un cantiere, ma prima di tutto un laboratorio di partecipazione, sostenibilità e inclusione, seguendo i fondamentali etici che ci animano” - annuncia Michele Sbrissa, ceo di 593Studio -. Dopo mesi di lavoro, finalmente la nostra idea è diventata progetto grazie al coinvolgimento di una rete di attori che assieme a noi ha accettato di intraprendere un percorso che porterà Palazzo Lenci verso un uso nuovo, aperto, sostenibile”.

Collaborerà al progetto lo storico locale Marco De Santi, che ha recentemente pubblicato il libro “Al tempo dei gigli d’oro, storie di Barchi e del Ducato di Urbino”, un’interessante e inedita immersione nel secolo d’oro di Barchi, dalla nascita del vicariato nel 1539, alla fine del Ducato d’Urbino nel 1631. L’iter dei lavori è definito.

Il borgo storico Barchi (Pesaro) ricostruito in 3D per far rinascere Palazzo Lenci: ecco come sarà
progetto InBarchiamoci il progetto

Cosa prevede la ristrutturazione

Oltre alla ristrutturazione del palazzo del Cinquecento, che sarà reso di nuovo agibile, a est sarà aperto il portone di Palazzo Lenci verso corso Umberto e a ovest sarà creato un varco dal giardino interno verso Vicolo degli Ebrei: un nuovo corridoio urbano e architettonico in dialogo coi residenti e i passanti dal forte significato simbolico. Ma la parte più interessante del progetto è il fatto che sia figlio di un'iniziativa di progettazione partecipata, ribattezza “InBarchiamoci”.

Il portale internet www.inbarchiamoci.it spiega, infatti, le varie fasi del progetto e chiede proposte e suggerimenti da parte dei residenti per condividere con loro come utilizzare lo spazio. Non solo. Le finestre dello stabile sono state rivestite da immagini ed è stata posta all’ingresso una bacheca dove è possibile attaccare dei fogli con le proprie idee.

"Il borgo storico Barchi (Pesaro) ricostruito in 3D per far rinascere Palazzo Lenci: ecco come sarà"
progetto InBarchiamoci

Il tutto, attraverso una mappa concettuale basata su sei parole chiave: ecosistema, innovazione, identità, storie, partecipazione e persone. “Il nostro sogno – riprende Sbrissa - è quello di donare nuova vita allo stabile e al borgo. Vorremmo ospitare piccoli laboratori commerciali e di artigianato, spazi dedicati all’arte e alla cultura, ospitalità lenta, associazioni locali, il tutto in una cornice di semplicità, bellezza, coerenza storica ed innovazione sociale. Ringraziamo il Comune di Terre Roveresche, la Pro Loco di Barchi, le associazioni locali e i singoli cittadini per il supporto concesso fin da subito all’iniziativa che ci impegnerà per i prossimi anni e che speriamo possa venir imitata anche in altri luoghi”.