Si torna a parlare pubblicamente del progetto sul biodigestore di Barchi. L’appuntamento è per dopodomani alle 20,45 alla sala consiliare di Mondavio. Il titolo dell’incontro, aperto alla cittadinanza, promosso dal ‘Comitato a difesa del Territorio’, che dalla prima ora combatte contro l’impianto, è "Bidigestore Ca’ Rafaneto di Terre Roveresche, a che punto siamo?" L’evento, che intende fare il punto sulla situazione del progetto e i suoi sviluppi, comincerà con gli interventi dei sindaci di Mondavio, Fratte Rosa e Terre Roveresche. Dopodiché prenderà la parola il portavoce del Comitato Mauro Biagioli, seguito dal legale del Comitato stesso Maria Raffaela Mazzi, dal presidente dell’Impresa sociale Art. 32 Alfredo Sadori e da Amerigo Varotti. Saranno presenti anche Denis Barnabucci, direttore di Confagricoltura Pesaro; Arianna Bottin, di Coldiretti Giovani Impresa Marche; e Sabina Pesci, presidente Cia Pesaro.
Al centro dell’incontro gli aggiornamenti sul piano giuridico della vicenda, relativamente alla quale sono stati stabiliti nuovi accertamenti tecnici di carattere ambientale disposti dal Consiglio di Stato prima di esprimersi in modo conclusivo sui ricorsi presentati dal Comune di Terre Roveresche e da alcuni cittadini sostenuti dal ‘Comitato a difesa del Territorio’ contro la sentenza del Tar Marche del 15 aprile 2023 che rigettò la richiesta di annullamento dell’autorizzazione a costruire l’impianto. Intanto, va rilevato che il 15 gennaio 2025. il Tar Marche dovrà esprimersi contro il ricorso del Comune di Terre Roveresche sulla proroga di un anno per l’inizio del lavori concessa dalla Provincia alla ditta Feronia nell’estate 2023; e sul ricorso, sempre al Tar, presentato dall’azienda contro la dichiarazione di intervenuta decadenza dei termini del titolo edilizio.