In due mesi di monitoraggio, dal 21 dicembre 2024 al 21 febbraio 2025, il sistema di fototrappole, installato in 4 punti cruciali della città, ha rilevato il passaggio di un solo lupo: giovane, maschio in buono stato di salute. Questo il risultato del monitoraggio disposto dal Comune in collaborazione con la Regione e il Cras Marche (Centro per il recupero di animali selvatici). "Su 1534 video realizzati dalle fototrappole – spiega Angelo Giuliani, coordinatore scientifico del Cras – il lupo appare in 10 occasioni ed è sempre lo stesso: 6 volte a Sant’Orso, 3 volte in via Papiria e 1 volta in zona aeroporto. Si tratta di un maschio ‘subadulto’ (cioè sviluppato ma non ancora in grado di riprodursi ndr) in buono stato di nutrizione e con un mantello che fa escludere patologie parassitarie. Mostra un’ottima deambulazione, con totale assenza di segni riconducibili a lesioni o malattie".
"Le quattro fototrappole – aggiunge Giuliani – che si sono attivate automaticamente al minimo movimento percepito, registrando video di 30 secondi, sono state posizionate lungo la ferrovia in via Fossa Sant’Orso, all’interno del Canale Albani nei pressi dei Passeggi, lungo la ferrovia all’altezza di via Papiria e vicino al casottino dell’Enel adiacente la rotatoria di via Fermi. Il nostro fine era stabilire il numero di esemplari di lupi proprio dove ne era stata segnalata la presenza". Per l’assessore Loredana Marghernino il monitoraggio ha fornito tre notizie rassicuranti: "La prima è che tra la vecchia ferrovia e l’aeroporto sta circolando un singolo esemplare di lupo; la seconda è che si trova a Fano solo temporaneamente, alla ricerca di un nuovo territorio; la terza è che, alla luce di quanto emerso, non ci sono i presupposti legali per attuare pratiche di allontanamento e nemmeno ragioni valide per allarmarsi. Mi auguro che questo studio sia una risposta importante alla preoccupazione manifestata da alcuni cittadini". Aggiunge Giuiani: "Dall’esperienza ormai trentennale si evince che i pochi esemplari che occasionalmente si muovono nella zona di Fano sono prevalentemente in viaggio".
La lupa che nel 2022 trovò riparo nel vivaio Piccinetti di Sassonia per diversi mesi era un esemplare adulto ma con seri problemi di salute "I lupi – ha chiarito il tenente colonnello dei carabinieri forestali Giuseppe Tedeschi – percorrono giornalmente molti chilometri alla ricerca di cibo e lo stesso esemplare può essere individuato un giorno a Tavullia e il giorno dopo a Fano". "Con i nostri comportamenti preventivi dobbiamo evitare che il lupo – ha affermato il dirigente regionale del servizio fauna Giuseppe Serafini – diventi un animale urbano e confidente, cioè che avvicini e si lasci avvicinare dall’uomo. Solo in questo caso può essere messa in campo un’azione di disturbo, ma è una soluzione complessa da attuare per via della protezione di cui gode la specie". "Ecco perchè è importante, come già disposto nell’ordinanza di dicembre 2024 – ha spiegato l’assessore Maghernino – non lasciare i rifiuti fuori dei cassonetti, tenere i cani al guinzaglio durante la passeggiata e tenere i gatti dentro casa, soprattutto nelle ore notturne".
Anna Marchetti