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Aumento costi comunali: critiche su bilancio e impatto su famiglie e anziani

Il Comune di Fano affronta critiche per l'aumento dei costi dei servizi, colpendo famiglie e anziani. Discussione in consiglio comunale.

"Il Comune tartassa famiglie e anziani". Spunta ’tassa sugli orti’

Il Comune di Fano affronta critiche per l'aumento dei costi dei servizi, colpendo famiglie e anziani. Discussione in consiglio comunale.

"Il Comune scarica su famiglie e anziani l’aumento dei costi della riorganizzazione della macchina comunale che prevede, tra l’altro, due nuovi dirigenti, il capo di gabinetto del sindaco e quello ai Servizi educativi, per un importo di oltre 160mila euro l’anno". Critiche pesanti quelle dei consiglieri d’opposizione Cristian Fanesi (Pd), Stefano Marchegiani (La Fano che vogliamo) e Ippolita Bonci Del Bene (Fano Cresce) nei confronti del Comune e del bilancio di previsione all’ordine del consiglio comunale di domani e venerdì. "C’è un aumento pesante - denunciano i consiglieri – dei servizi a domanda individuale". Secondo Fanesi "per quanto riguarda i Servi educativi ci sarà un incremento totale degli introiti del 16% che, per alcune fasce, potrà arrivare ad oltre il 20%, con conseguente aumento delle rette delle mense, del trasporto scolastico, degli asili nido e dei centri estivi. Diminuiscono anche gli sconti per le famiglie numerose. Chi ha due figli passa da una riduzione del 50% al 30% sul secondo figlio e dal 70 al 50% da terzo in poi. Ripercussioni anche sui Servizi sociali in particolare per quanto riguarda il servizio di assistenza domiciliare dov’è previsto un aumento del 5,4%".

Brutte notizie anche per i 300 anziani che gestiscono gli orti di Tre Ponti, Chiaruccia e Belgatto: "Dal prossimo anno – fa presente Fanesi – dovranno pagare una quota di 100 euro quando gli orti sono sempre stati gratuiti". "Sembra una cattiveria nei confronti di quegli anziani – incalza Marchegiani – forse la giunta è il caso che ci ripensi. Ci sembra che la giunta stia andando nella direzione sbagliata: non si possono scaricare i maggiori costi sui servizi a domanda individuale". "E’ normale pagare le tasse – conclude Bonci Del Bene – ma non fare cassa, soprattutto su chi ha di meno". Per Fanesi, Bonci Del Bene e Marchegiani nessuna novità neppure sulle opere pubbliche. "Sono le stesse – fa notare Fanesi – ereditate dalla precedente amministrazione, con l’unica eccezione di un campo da calcio ai Carissimi. Pure la palestra all’ex Mattatoio è un progetto della giunta Seri e comunque a bilancio c’è solo 1 milione 200mila euro e non i 4-5 milioni annunciati dagli amministratori. Così come a bilancio non ci sono soldi della Regione (200mila euro) che dovevano arrivare nel 2024, per il progetto del palasport da 3mila persone".

Anna Marchetti