TIZIANA PETRELLI
Cronaca

"Aumenteremo le risorse per chi gestisce i canili"

Dopo l’emergenza per l’arrivo di 16 cani, . Maghernino annuncia:. "Prorogato anche il bando".

L’assessore alla Tutela degli animali Loredana Maghernino in visita al canile con uno degli ospiti a quattro zampe

L’assessore alla Tutela degli animali Loredana Maghernino in visita al canile con uno degli ospiti a quattro zampe

Sono considerati i più fedeli amici dell’uomo. Ma non sempre l’uomo riesce a ricompensare adeguatamente il loro affetto. Tra carenze di personale ed economiche. Lo testimonia la situazione del canile Melampo su cui in città si continua a discutere dopo la denuncia, della responsabile Cecilia Tornimbeni, di difficoltà economiche e operative, dovute soprattutto all’aumento dei costi, alla carenza di volontari e alla mancata revisione della convenzione con il Comune, ferma al 2018.

A complicare ulteriormente le cose, la recente emergenza legata ai 16 cani di proprietà privata, che ha messo sotto pressione la capacità di accoglienza del rifugio. "Siamo al limite - ha denunciato Tornimbeni -. La convenzione attuale non è più sufficiente a coprire le spese di gestione, mentre il numero di animali da accudire continua a crescere. Inoltre, servirebbero controlli più stringenti per prevenire situazioni come quella di ingressi massicci, che si potevano evitare con interventi tempestivi". Secondo Tornimbeni, nel 2024 il canile ha dovuto sostenere costi non rimborsati per circa 40mila euro, una cifra difficile da gestire per un’associazione che si regge sul volontariato. A complicare ulteriormente la situazione, lo scorso novembre c’era già stato un arrivo eccezionale di 32 gatti in una sola volta, e a breve altri 16 cani, mettendo sotto pressione le già limitate risorse della struttura.

A rispondere alle preoccupazioni della responsabile del canile è l’assessore alla Tutela degli Animali, Loredana Maghernino, che annuncia un primo passo per affrontare la situazione assicurando che l’amministrazione sta lavorando su più fronti. "La convenzione per la gestione del rifugio comunale è stata prorogata fino al 31 marzo 2025, in attesa di attivare la procedura per il nuovo bando con il codice del terzo settore". Inoltre, ha assicurato che il Comune ha previsto un aumento delle somme destinate al bando rispetto alla convenzione precedente. Parallelamente, è stata avviata anche la manutenzione straordinaria della struttura. "I lavori sono iniziati oggi (leggi ieri) – ha spiegato Maghernino – e rappresentano un intervento atteso da anni. Era uno degli obiettivi dichiarati sin dall’inizio del mandato ed è stato trasformato in cantiere appena è stato possibile. Un segnale concreto che dimostra l’attenzione dell’amministrazione verso il canile e il benessere degli animali".

Sul tema dei controlli, l’assessore ha poi chiarito: "Non è vero che il Comune è stato assente. Già a novembre e dicembre il Servizio veterinario dell’Ast e la Polizia locale erano intervenuti imponendo ai proprietari dei 16 cani prescrizioni precise, come la sterilizzazione delle femmine e la realizzazione di un recinto idoneo". Oltre al sostegno economico, il Comune sta investendo anche in spazi dedicati agli animali.

A Fano sono presenti cinque sgambatoi: Fano2, Bellocchi, San Lazzaro, Trave e Centinarola. Non vanno inoltre dimenticate le due spiagge in concessione e le due libere per gli amici a quattro zampe. Per quanto riguarda i gatti, oltre al gattile e all’oasi felina comunale, sono presenti tre oasi gestite dalle associazioni Osiride, Mici e Amici e Il graffio. "Stiamo lavorando per migliorare le strutture esistenti e per garantire il massimo supporto ai volontari", ha concluso la Maghernino.

Tiziana Petrelli

7 oratori online7 online