REDAZIONE FANO

"Assolutamente inutile il parcheggio all’ex convitto"

Fano Cresce: "E’ spesso vuoto, le persone continuano ad utilizzare il Foro Boario e la stessa via Cavour. Ora bisogna ragionare sulla mobilità".

Per Fano Cresce il parcheggio del Vittoria Colonna è spesso vuoto

Per Fano Cresce il parcheggio del Vittoria Colonna è spesso vuoto

"Il parcheggio dell’ex convitto Vittoria Colonna è assolutamente inutile". Per Fano Cresce, la lista civica d’opposizione rappresentata in consiglio comunale da Ippolita Bonci Del Bene, "è immutato il caos in via Cavour dove serve la ztl". "Il nuovo parcheggio – fa notare la consigliera d’opposizione – è spesso vuoto, le persone continuano ad utilizzare il Foro Boario e la stessa via Cavour".

Tutto questo secondo Fano Cresce dovrebbe indurre ad "avviare un serio ragionamento su mobilità e parcheggi a servizio del centro storico. Dobbiamo pensare all’estensione della sua pedonalizzazione e della sua riqualificazione come strumenti fondamentali per mettere in sicurezza la città e per contrastare la desertificazione del centro con la chiusura delle attività commerciali". E ancora Fano Cresce: "Non dobbiamo spingerci lontano per toccare con mano gli effetti positivi della pedonalizzazione sulla vitalità dei centri storici. A coloro che hanno passeggiato in centro durante le recenti festività non sarà sfuggita la netta differenza tra le vie pedonalizzate e quelle che non lo sono come via Cavour. Estendere la ztl su questo tratto di strada allungherebbe la passeggiata (vasca) del centro, rendendo la via più attrattiva soprattutto se accompagnata da una adeguata riqualificazione e rigenerazione urbana della nuova area pedonale. Nel frattempo, sarebbe utile dissuadere la sosta vietata, in modo da lasciare spazio al passaggio per ciclisti e pedoni e prevedere immediati interventi di messa in sicurezza del selciato che in molti tratti risulta estremamente deteriorato e, quindi, pericoloso".

Per la forza di opposizione Fano Cresce serve "una seria riprogrammazione della mobilità con una pianificazione organica e strutturata di lungo periodo per la riduzione del traffico veicolare e l’incentivazione della mobilità dolce e del trasporto pubblico. Abbiamo chiuso il 2024 con 25 sforamenti nei valori massimi di PM10 rilevati dalla centralina Arpam di via Monte Grappa, al secondo posto dopo Pesaro in questa triste classifica regionale, e con valori medi annui di PM2.5 e PM10 di poco inferiori ai valori soglia nazionali, considerati da molti osservatori eccessivamente permissivi, ma molto sopra le soglie fissate dall’Oms.

La bassa qualità dell’aria è responsabile ogni anno di 80 mila decessi prematuri in Italia (primo Paese in Europa), nonché di ospedalizzazioni per patologie associate all’inquinamento dell’aria che incidono significativamente sulla qualità della vita delle persone e sulla spesa pubblica".

an. mar.