Fano, 16 gennaio 2024 – “Con mio figlio disabile volevo andare a festeggiare il Natale dai parenti a Modena. Invece l’abbiamo passato da soli a casa nostra, perché con la carrozzina ci è stato impossibile prendere il treno alla stazione di Fano: non offrono il servizio di assistenza e non funziona neppure l’ascensore per il binario dedicato ai disabili". Ci ha riflettuto qualche giorno prima di decidersi a raccontare il suo disagio la signora Lilia Birladeanu, moldava, mamma di un ragazzo di 19 anni affetto da paralisi cerebrale infantile che lo costringe su una pesante carrozzina elettrica. Ed ora lo fa perché sia d’aiuto a risolvere il disagio.
«Per le feste mi si è rotta la macchina e per la prima volta in vita mia abbiamo avuto bisogno del treno - racconta - e così abbiamo scoperto le difficoltà che deve affrontare un disabile fanese per utilizzarlo. Siccome la stazione non è dotata di elevatore né di assistenza per prendere il treno da qualsiasi binario, ho chiamato la Sala Blu di Trenitalia per prenotare la fermata sul 4° binario, quello dedicato ai disabili (servizio solo su prenotazione), del treno Fano-Modena del 24 dicembre. Ma mi hanno detto che non funzionava l’ascensore. Quando ho specificato che avevo bisogno di aiuto per portare mio figlio al piano, mi è stato detto che se volevo assistenza per caricare e scaricare mio figlio dovevo partire da Pesaro perché lì il servizio funziona. Viste tutte queste difficoltà alla fine ho rinunciato. Perchè se avevo la macchina per andare a Pesaro, non mi serviva il treno".
Un disabile non può mai decidere all’ultimo momento di prendere il treno. "Bisogna chiamare almeno 48 ore prima - aggiunge -. Perché nel mio caso il Fano-Modena che regolarmente ferma sul binario 2 deve essere dirottato sul 4 per permettere al disabile di salirci. Ma può farlo solo se funziona l’ascensore. A Fano c’è un solo ascensore e a Natale non funzionava". E’ dispiaciuta Lilia, per il Natale senza parenti ma anche "perché per mio figlio sarebbe stata una nuova esperienza, dopo l’aereo e la nave… dove non abbiamo avuto problemi con il servizio assistenza disabili".
Da Rfi fanno sapere che l’ascensore della stazione di Fano adesso funziona e che è sempre stato possibile prenotare le partenze e gli arrivi sul 4° binario, rialzato a 55 centimetri in modo che il treno non abbia dislivelli e il disabile possa entrare e uscire dalla carrozza da solo. La stazione di Fano, per scelte aziendali, non rientra tra le 10 stazioni marchigiane in cui è garantito il servizio di assistenza/accompagnamento ai disabili. La scelta è ricaduta sulle stazioni di Ancona, Ascoli, Civitanova, Fabriano, Falconara, Jesi, Macerata, San Benedetto, Pesaro e Senigallia. Sul sito di Rfi è invece possibile controllare in tempo reale il funzionamento degli ascensori di tutte le stazioni. Grazie al controllo da remoto i tecnici possono intervenire subito sui malfunzionamenti segnalati dal sistema e, a meno che non ci sia bisogno di sostituire un pezzo, i guasti vengono riparati in poche ore. Dicono.