TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Armato di machete e con mano sanguinante semina il panico in centro storico: fermato

FanoSi tratta di un quarantenne già noto. Poco prima era stato visto litigare animatamente con un gruppo di stranieri in piazza Amiani

La Polizia ferma il 40enne nei giardini di piazza Amiani e sequestra il machete

La Polizia ferma il 40enne nei giardini di piazza Amiani e sequestra il machete

Fano, 17 ottobre 2024 – Lo hanno visto aggirarsi per le vie del centro storico, con un machete infilato nella cintura dei pantaloni. Spaventati, alcuni passanti hanno chiamato immediatamente il 112. Di lì a pochi minuti era già partita l’attività di ricerca di Carabinieri e Commissariato di Fano, sotto la regia della Polizia Locale di Fano che dava loro indicazioni sugli spostamenti del soggetto, controllando le immagini delle telecamere disseminate per la città.

Erano da poco passate le 18.15 quando il centro storico di Fano si è riempito di lampeggianti e sirene spiegate. Tutti alla ricerca di un quarantenne non tanto alto, già noto alle forze dell’ordine. Lo hanno trovato poco dopo gli agenti della volante del Commissariato di Fano, che litigava con alcuni stranieri nei giardini di piazza Amiani, davanti all’ingresso della Memo. Nel gruppo c’erano anche dei ragazzini minorenni. Lui invece era ferito e sanguinante. Poco prima infatti, tutte ubriache e conseguentemente moleste, quelle solite presenze turbolente che animano da tempo piazza Amiani, discutevano tra loro ad alta voce, insultandosi affacciati al muretto che dà su via Arco d’Augusto.

Le chiazze di sangue
Le chiazze di sangue

“Ti ammazzo” hanno sentito urlare poi alcuni residenti e commercianti, la cui attenzione è stata nuovamente attirata da quegli schiamazzi che si ripetono di frequente, in quel cono d’ombra. All’ombra di quegli alberi, infatti, in tanti bivaccano giorno e notte, tra bottiglie di birra e scatole di pizza al taglio. Quando la polizia ha fermato l’uomo col machete, conducendolo in commissariato per ascoltarlo, erano da poco passate le 18.30. L’uomo, piccolo e ’tignoso’, sanguinava da una mano. Si era ferito con la lama del suo stesso machete. I testimoni però non hanno capito se lo brandisse o se si sia ferito per estrarlo dalla cintura.

Nel frattempo un’altra chiamata è giunta da un commerciante del centro storico alla Polizia Locale. Un uomo, con un grembiule rosso che arrivava ai piedi, aveva consumato in un locale della piazza ed era poi andato via senza voler pagare. I vigili lo hanno trovato a pochi passi di distanza da quel locale, che dormiva riverso a terra.