SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Approvato in Consiglio il piano per eliminare le barriere

Una progettazione di interventi concreti per dire basta agli odiosi ostacoli a danno di chi ha una disabilità fisica. L’amministrazione...

Una progettazione di interventi concreti per dire basta agli odiosi ostacoli a danno di chi ha una disabilità fisica. L’amministrazione...

Una progettazione di interventi concreti per dire basta agli odiosi ostacoli a danno di chi ha una disabilità fisica. L’amministrazione...

Una progettazione di interventi concreti per dire basta agli odiosi ostacoli a danno di chi ha una disabilità fisica. L’amministrazione comunale di Mondolfo, che ha da tempo avviato azioni e progetti finalizzati alla progressiva eliminazione delle barriere architettoniche presenti sul territorio, ha compiuto un ulteriore passo verso l’inclusione e l’accessibilità con l’approvazione in consiglio comunale del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba). A darne notizia, per l’intera maggioranza (foto), sono il sindaco Nicola Barbieri insieme agli assessori che hanno seguito l’iter: l’assessore ai servizi sociali Alice Andreoni e l’assessore ai lavori pubblici Filomena Tiritiello. Questo strumento, già previsto da un normativa nazionale del 1986, rappresenta un fondamentale tassello nel raggiungimento della soglia ottimale di fruibilità degli spazi pubblici da parte di tutti i cittadini. Alla base del Piano, redatto dallo studio di architettura e urbanistica ‘Scarpa & Drouille’ in collaborazione con gli uffici competenti del Comune, c’è un’attenta analisi delle strutture e degli spazi pubblici, con una mappatura accurata allo scopo di individuare le barriere architettoniche presenti negli edifici e nelle aree di uso collettivo.

"L’adozione di questo Piano è un traguardo importante per la nostra comunità; prima di noi, nessuna amministrazione del Comune di Mondolfo aveva adempiuto a questo obbligo di legge, che risale al lontano 1986 – evidenziano sindaco e assessori -. Oltre alla mappatura delle barriere presenti sul territorio, all’interno del Piano sono previsti interventi concreti per abbattere gli ostacoli e un supporto cartografico informativo per l’attuazione e il monitoraggio del Piano. Fra le azioni concrete figurano la realizzazione di una segnaletica podottatile dotata di dispositivi per pavimentazioni munito di rilievi a bolli riconoscibili a contatto con i piedi dalle persone con problemi di vista; il miglioramento dei raccordi fra i marciapiedi; la realizzazione di camminamenti protetti nei parchi e giardini pubblici e sulle spiagge libere". "Uno strumento – concludono gli amministratori - che dovrà essere costantemente aggiornato. Non si tratta, quindi, di un semplice documento, ma di un impegno concreto per continuare a costruire una città per tutti".

Sandro Franceschetti