Il Fano ha preso Boubacar Coulibaly, attaccante italo maliano di 23 anni, 185 centimetri, che aveva iniziato questa stagione con la maglia del Pinerolo. Coulibaly, arrivato ieri a Fano ha firmato il contratto e oggi sarà a disposizione di mister Cornacchini alla ripresa degli allenamenti. Lo score di questo attaccante, che agisce prevalentemente sulla fascia sinistra, parla di 120 presenze in Serie D e 7 reti segnate. Cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli, Boubacar Coulibaly ha debuttato in D nella stagione 201920 con il Chieri per poi passare al Fossano dove è stato tre anni, mentre l’anno scorso si è diviso tra Afragolese e Sona. Quest’anno, come detto, ha iniziato col Pinerolo dove ha fatto 10 comparse, entrando da titolare solo una volta, senza realizzare reti. Non dovrebbe essere l’unico arrivo là davanti, in quanto la società è decisa venire incontro alle esigenze fatte presente dal nuovo tecnico. Perché se dopo 14 giornate di campionato un allenatore avversario – in questo caso Stefano Campo, tecnico del Sora, - domenica, al termine della partita, ti dice che "percepivo dalla panchina che forse potevamo prendere gol solo su calcio piazzato" significa che l’Alma ha un grosso problema in attacco. Da risolvere al più presto.
Come ha chiesto lo stesso mister granata Giovanni Cornacchini a chiare lettere nel post partita Fano-Sora finita 0-0. "Perché – ha detto il tecnico fanese – quello che sa giocare davanti è Padovani in quanto ha quelle caratteristiche lì: sa giocare sul corto, sa tenere la palla, è bravo di testa. Però in questo momento non è al top. Poi parlano i numeri, se hai fatto 8 gol in 14 partite vuol dire che qualche problema lì davanti c’è". Per oggi è previsto l’arrivo di Coulibaly, come detto, ma potrebbe non bastare. L’obiettivo è prendere un attaccante valido che sappia giocare in area e soprattutto fare gol. Rispetto all’impostazione difensivistica di Scorsini, il 3-5-2 di Cornacchini è più portato ad operare nella metà campo avversaria per cui necessita di giocatori adeguati al suo modo di giocare. "Contro il Sora abbiamo provato anche in maniera diversa – ha dichiarato Cornacchini – ma non ce l’abbiamo fatta, anche per merito degli avversari". Se dovesse arrivare anche un centravanti bisognerà che il mister metta mano anche negli altri reparti, magari sfrondando la rosa di quegli elementi poco impiegati. Se ne è accorto fin dalla prima partita. "Mi sembra che ci sia da rivedere qualcosa – ha aggiunto – perché se per fare un cambio devo fare 8.000 pensieri allora… soprattutto per gli under che non sono nello stesso ruolo. E quindi non ho molte alternative".
Silvano Clappis