Fano, 27 agosto 2024 – “Ho scritto una lettera al Prefetto per chiedere garanzie sull’ordine pubblico. Non vorrei che alla fine di tutta questa storia a rimetterci fossimo noi”.
Parole di Emanuele Feduzi, sindaco di Fermignano, che suo malgrado si è trovato a dover gestire la grana dell’Alma Juventus, la squadra sfrattata da Fano e che ha trovato rifugio proprio a Fermignano, dove giocherà le partite casalinghe del prossimo campionato di Eccellenza. Dire che Feduzi sia irritato è poco. Innanzitutto ci tiene a prendere le distanze dalla scelta di ospitare la squadra senza patria del presidente Salvatore Guida: “L’amministrazione comunale non c’entra assolutamente nulla”, dice. La decisione, infatti, l’ha presa l’Unione sportiva Fermignanese che ha in gestione il campo sportivo. Il club guidato dal presidente Augusto Bonaventura ha in sostanza “subaffittato” l’impianto sportivo, ovviamente in cambio del pagamento di una quota partita per partita. E così, dopo aver ricevuto una serie di “no”, Guida ha trovato una porta aperta che gli ha consentito di completare la domanda di iscrizione dell’Alma al campionato di Eccellenza.
Il sindaco Feduzi si è così ritrovato in mezzo a una storia che avrebbe voluto evitare, anche perché lavorando a Fano ne conosce ogni singolo dettaglio e ogni possibile ripercussione. Tra queste, il rischio che durante le partite dell’Alma Juventus a Fermignano si possano creare problemi con i tifosi: “Per questo – dice – ho scritto al Prefetto affinché ci sia un presidio adeguato di forze dell’ordine. Se ciò non potesse essere garantito, dovremmo firmare un’ordinanza per vietare le partite”.
E poi c’è la questione dei lavori da fare all’impianto sportivo, perché la partecipazione al campionato di Eccellenza richiede accorgimenti diversi rispetto alle categorie inferiori, come per esempio una rete di separazione tra le due tifoserie. “Sono lavori che ovviamente noi come ammininistrazione comunale non abbiamo alcuna intenzione di fare – spiega Feduzi – e ho detto al presidente della Fermignanese che a questo punto hanno loro la responsabilità”. Se non fosse per quel tanto di diplomazia che il ruolo gli impone, il sindaco di Fermignano direbbe molto di più. Ma quello che pensa sul caso Alma è fin troppo chiaro.