Affonda peschereccio fanese

Il peschereccio "Genius" di un armatore fanese affonda nel porto di Rimini a causa di un cedimento strutturale accelerato dalla pioggia. Interventi per evitare dispersione di carburante in mare e ripristinare la navigabilità. Armatore convocato e rischia sanzione.

Affonda peschereccio fanese

I resti del peschereccio «Genius» affondato lunedì scorso Ieri pomeriggio il canale è stato liberato ed è tornato praticabile

FANO

E’ di un armatore fanese il peschereccio "Genius", affondato nel porto canale di Rimini lunedì sera verso le 21. Da 18 mesi era fermo all’ancora e in disarmo per dei problemi al motore che non lo rendevano più idoneo alla navigazione, in attesa di demolizione. L’ipotesi dell’affondamento avvenuto in poco tempo è quella di un cedimento strutturale accelerato dalla pioggia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la Guardia costiera e la Protezione civile per posare le panne in acqua ed evitare la dispersione di carburante in mare. Ieri mattina, poi, sono cominciate le procedure per rendere di nuovo transitabile il porto canale di Rimini, interdetto alle imbarcazioni da quando il peschereccio è colato a picco con circa 400 litri di carburante conservati a bordo. Intorno alle 15.30 il porto canale, anche nel tratto in cui l’imbarcazione è andata a fondo, è tornato praticabile. La Capitaneria di Rimini ha convocato l’armatore del peschereccio, un 53enne fanese residente a Rimini, che oltre a farsi carico delle spese per la bonifica ambientale rischia ora una sanzione amministrativa.