Techfem – prima azienda nelle Marche – è Bike Friendly: la certificazione è stata consegnata ieri pomeriggio dalla vice presidente Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), Valeria Lorenzelli. "Un riconoscimento – è stato spiegato – attribuito a quelle imprese che si contraddistinguono per aver realizzato al loro interno un ambiente di lavoro che promuove e sostiene l’utilizzo della bicicletta". L’azienda fanese, specializzata in engineering & project management, è capofila di un protocollo, sottoscritto con l’amministrazione comunale, per la ‘Mobilità di Distretto’, un progetto che vede coinvolte anche Profilglass, Fano Center, Ami-Adriabus e Aset, per un totale di 1700. L’obiettivo è quello di ottenere infrastrutture viarie che favoriscano l’uso della bicicletta nello spostamento casa-lavoro e un miglioramento del trasporto pubblico locale. Chi usa costantemente le due ruote per andare a lavorare ha un beneficio economico – si parla di un risparmio che va dai 50 ai 200 euro al mese – ed un vantaggio in termini di salute, guadagnando dai 2 ai 5 anni di vita. Techfem è riuscita ad ottenere l’importante riconoscimento Fiab grazie ad una serie di azioni messe in campo a favore dei dipendenti: 6 postazioni ricarica per e-bike, una colonnina per la manutenzione e gonfiaggio delle biciclette, ma anche appositi spogliatoi con doccia per i dipendenti che raggiungono gli uffici in bici o che comunque praticano attività sportiva nella pausa lavoro. Inoltre sono previsti due appuntamenti annuali con il partner Cascioli Bici (uno già svolto ad aprile) che si reca in azienda per la piccola manutenzione e il controllo delle biciclette dei dipendenti. E’ stato anche istituito un canale interno di comunicazione esclusivamente dedicato alla mobilità sostenibile, ed previsto un incentivo al tesseramento a Fiab con delle agevolazioni per i dipendenti e convenzioni con aziende del territorio per l’acquisto di biciclette. "Il riconoscimento Fiab – ha commentato l’amministratore delegato di Techfem Federico Ferrini – ci spinge sempre più alla creazione di situazioni che possano migliorare la qualità della vita dei dipendenti e più in generale della comunità in cui viviamo".
an. mar.