L’ingresso al Padiglione B dell’ospedale Santa Croce di Fano
"Nella disponibilità di Fano almeno 100 posti letto". Non solo il sindaco Luca Serfilippi rassicura cittadini e opposizione sui 50 posti letto per il Santa Croce, ma raddoppia le richieste e, prima di aprire il dialogo con la Regione, cerca la condivisione del Consiglio comunale. Serfilippi annuncia anche "di non voler abbandonare il ricorso al Tar, privo di sospensiva, presentato dalla precedente Giunta" dopo la decisione della Regione di affidare 80 posti letto alla clinica di Villa Fastiggi. Per poi aggiungere: "Penso che Fano tra pubblico e privati debba contare su almeno 100 posti letto. Cinquanta, quelli che sono indicati nel protocollo d’intesa del 2018 tra Comune e Regione, documento tuttora valido, sono per l’ospedale (come indicato dal Consiglio comunale vista la mancata realizzazione della clinica di Chiaruccia, ndr): 20 si potrebbero destinare a Ortopedia, il resto per coprire le carenze di altri servizi ospedalieri".
Per quanto riguarda lo sviluppo del reparto di Ortopedia tra Fano e Pesaro, Serfilippi sembra sposare la proposta del primario Luca Memè: "Credo che sarebbe un’ottima soluzione concentrare la traumatologia al San Salvatore e la protesica al Santa Croce". Mentre gli altri 50 posti letto che il primo cittadino ha intenzione di chiedere alla Regione dovrebbero essere destinati ai privati: "Penso al centro Alzheimer, al progetto della clinica privata convenzionata di Carignano, alla casa di cura don Tonucci e ad altre esigenze che potrebbero emergere".
La stessa Fondazione Cassa di Risparmio che ha realizzato il centro Margherita, da dieci anni punto di riferimento per i malati di Alzheimer, ha più volte rilanciato il progetto di un centro residenziale con 60 posti letto da costruire in via San Michele, nel terreno a fianco del centro diurno. "Sul centro residenziale mi sembra ci sia una certa sensibilità da parte del sindaco Serfilippi – commenta il presidente Gragnola – anche se per ora non ci sono atti formali". In attesa che la situazione si evolva – l’obiettivo è quello di ottenere il convenzionamento dei posti letto per la sostenibilità delle rette – la Fondazione Carifano ha già affidato l’incarico per il progetto preliminare del centro residenziale per l’Alzheimer. "Progetto – fa sapere Gragnola – che dovrebbe essere pronto per settembre". Le parole del sindaco Serfilippi sembrano rimettere in gioco anche il progetto della clinica ortopedica di Carignano, un investimento di circa 41 milioni di euro, sul quale da mesi era calato il silenzio. È quanto spera la presidente del comitato "Riapriteci le terme di Carignano", Beatrice Morbidoni: "Finora le parole sono state tante e i fatti pochi, vediamo che succederà a settembre. La clinica ortopedica di Carignano con riabilitazione in acqua sarebbe una tra le poche strutture esistenti in Italia".
Anna Marchetti