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Pennellate la vostra pizza a piacere: degustazioni di marca con il progetto di Linfa

E’ questa l’originale proposta che Adele Cerisoli fa venerdì 22 novembre nel suo ristorante pizzeria “La Palomba” di Mondavio, nell’ambito del progetto “Pizze di Marca” organizzato in tutta la regione azienda speciale della Camera di Commercio Marche

Adele Cerisoli della pizzeria "La Palomba" di Mondavio dove si può diventare artisti della propria pizza

Pesaro, 21 novembre 2024 – Prendete una pizza, fate conto che sia una tavolozza: sarete voi a spennellarla di gusto, farcendola con gli ingredienti che vi saranno messi a centro tavola e naturalmente mangiandola. E’ questa l’originale proposta che Adele Cerisoli farà venerdì 22 novembre nel suo ristorante pizzeria “La Palomba” di Mondavio, nell’ambito del progetto “Pizze di Marca” organizzato in tutta la regione da Linfa, azienda speciale della Camera di Commercio Marche. L’appuntamento è per venedì 22 novembre alle 20,30. Dopo una introduzione con la zuppetta di ceci e lenticchie di San Sisto, appariranno in tavola le pizze da colorare e farcire: sulla base di mozzarella fiordilatte, potete aggiungere a vostro piacimento olive, salame ciauscolo, favetta di Fratte Rosa, coppa di testa, mimosa d’uovo, tartufo nero pregiato e scaglie di formaggio di fossa. “La pizza assumerà quindi i colori, i profumi e i sapori che vorrete”, dice Adele Cerisoli. Nella stessa serata sarà possibile dipingere e gustare un’altra pizza, aggiungendo a scelta prosciutto Carpegna Dop, stracciatella di burrata, paccasassi del Conero, chips di patate, casciotta d’Urbino, maionese della casa, verza in padella, salsiccia e olive. In abbinamento i vini Umani Ronchi e Collina delle Fate.

Il giorno prima la rassegna si ferma a Senigallia, alle 20,30, alla pizzeria Cavò, con una degustazione altrettanto interessante che valorizza le Marche e i suoi prodotti: crocchetta di patata rossa di Colfiorito Igp, ciauscolo, fonduta di casciotta d’Urbino e nocciole tostate. A seguire una serie di pizze gourmet: dalla “Crudo e fichi” con il prosciutto crudo Carpegna Dop, i fichi bianchi dell’azienda Sigi, il formaggio di fossa di Sant’Agata e l’impasto monococco del mulino Bravi di Cingoli; a seguire la pizza “Guacetta” con, tra l’altro, il brasato di vitellone bianco dell’Appennino centrale. Infine la “Cacio e pere” con le pere di Pergola caramellate al miele di San Lorenzo. In abbinamento i vini dell’azienda Pollenza. Conduce le degustazioni il sommelier Otello Renzi che spiega il progetto: “L’obiettivo è promuovere la cultura della pizza e valorizzare attraverso questo ingrediente popolare le nostre tipicità, assieme all’abbinamento con i nostri vini doc”.