Saltara (Pesaro e Urbino), 16 luglio 2016 - Dopo un mese e mezzo di chiusura, oggi alle 18 riaprirà al pubblico il Museo del Balì di Saltara (foto), completamente rinnovato e molto più ricco di contenuti. Il presidente Alighiero Omicioli e il suo staff hanno deciso questo profondo restyling nonostante il numero di visitatori negli ultimi due anni fosse in costante crescita. «Uno science center – spiegano – è uno dei più importanti canali di contatto tra il grande pubblico e la scienza, e la responsabilità divulgativa-educativa è tanta; stare al passo con i tempi e con le nuove tecnologie diventa fondamentale e necessario: guardare avanti e non fermarsi.
Il Museo del Balì è alla continua ricerca di nuove emozionanti esperienze da proporre perché la visita, i laboratori, gli eventi diano sempre lo stimolo giusto alle persone di tutte le età, quella voglia di mettersi in gioco, quella sensazione piacevole che si ha quando si apprende qualcosa di nuovo divertendosi e giocando».
E le sensazioni e la curiosità che i nuovi ambienti, i nuovi exhibit interattivi e i nuovi percorsi tematici del Balì suscitano sono davvero tante e positive, come ha potuto sperimentare chi ha partecipato ieri pomeriggio all'anteprima inaugurale (con tanto di taglio del nastro) della struttura. Fra gli ospiti l'assessore regionale all'istruzione Loretta Bravi, il consigliere regionale Gino Traversini, il presidente della Provincia Daniele Tagliolini, il pro rettore dell'Università di Urbino professor Piero Sestili, il sindaco di Saltara Claudio Uguccioni e il primo cittadino di Montemaggiore al Metauro Alberto Alesi. Tutti affascinati dalle 50 innovative postazioni del Museo, che in parte vi sveliamo nella photo-gallery.
s.fr.