CLAUDIO SALVI
Cosa Fare

Fano Jazz by the Sea 2024: travolgenti Lehmans Brothers

La band francese questa sera al Furlo. Dal Pincio una navetta per raggiungere il concerto

Si chiude oggi, con la consueta festa musicale sui prati del Parco della Golena del Furlo di Acqualagna, Fano Jazz by the Sea. Protagonisti del concerto, che chiude la 32ª edizione del festival diretto da Adriano Pedini, saranno i francesi Lehmans Brothers

Si chiude oggi, con la consueta festa musicale sui prati del Parco della Golena del Furlo di Acqualagna, Fano Jazz by the Sea. Protagonisti del concerto, che chiude la 32ª edizione del festival diretto da Adriano Pedini, saranno i francesi Lehmans Brothers

Fano, 28 luglio 2024 – Si chiude oggi, con la consueta festa musicale sui prati del Parco della Golena del Furlo di Acqualagna, Fano Jazz by the Sea . Protagonisti del concerto, che chiude la 32ª edizione del festival diretto da Adriano Pedini, saranno i francesi Lehmans Brothers , una delle più avvincenti macchine musicali di funk in circolazione. Per l’occasione è stato istituito un Jazz bus con partenza alle ore 20 dal Pincio-Arco d’Augusto e ritorno al termine del concerto. Per info e prenotazioni: 392 6676974, 0721 827376.

Nonostante il nome riporti alla mente il crack finanziario, i Lehmans Brothers non hanno nulla a che vedere con i traffici finanziari. Il gruppo è nato ad Angoulême nel 2012, in un piccolo garage di Avenue Lehman in cui cinque studenti del locale liceo musicale si ritrovavano e si incontravano, accomunati dalla stessa passione per i ritmi afroamericani. Influenzato da funker come James Brown e Prince e da icone dell’hip quali The Roots , A Tribe Called Quest e D’Angelo , il gruppo francese intende quindi rivisitare il mitico jazz-funk degli anni Settanta, infondendovi echi di hip-hop, house e nu-soul, mostrando rispetto ma non sudditanza nei confronti dei propri modelli.

Intanto Fano Jazz by the Sea lascia da oggi il testimone alla quarta edizione di Terre Sonore rassegna che coinvolgerà i più bei borghi della provincia e entrerà nel vivo a partire da giovedì primo agosto, con il concerto a Fermignano del trio del pianista Giovanni Guidi, del quale è appena uscito un nuovo album, A New Day . Il giorno dopo, nel Borgo di Sant’Andrea di Suasa, sarà la volta del collaudato duo trombone-vibrafono formato da Gianluca Petrella e da Pasquale Mirra, mentre sabato 3 si potrà ascoltare a Montefabbri il nuovo trio della violinista Anais Drago, seguito domenica 4, a Macerata Feltria, dalla coppia pianoforte-flicorno di Stefania Tallini e Franco Piana.

Pierpaolo Vacca, specialista dell’organetto, sarà quindi protagonista del concerto di lunedì 5 a Reforzate, aprendo una settimana che vedrà in campo anche i Satoyama (il 6 ad Acqualagna), il quartetto della vocalist Lisa Manara (il 7 a Carpegna), il quintetto del vibrafonista urbinate Daniele Di Gregorio (l’8 a Serrungarina) e la sempre spettacolare P-Funking Band (il 9 nel Centro Storico di Cantiano). A seguire, il duo del pianista Stefano Travaglini e del clarinettista e sassofonista Achille Succi (sabato 10 a Isola del Piano), il trio della pianista Rita Marcotulli (domenica 11 a Mercatello sul Metauro), uno dei nomi di maggior richiamo del programma di “Terre Sonore 2024“, il trio del sassofonista Stefano Bedetti (lunedì 12 a Cerasa di San Costanzo) e il trombonista Mauro Ottolini (il 13 ad Apecchio), che presenterà nell’occasione il suo progetto “In quell’angolo della strada“. Altri appuntamenti da Ferragosto fino a settembre.