Fano, 28 luglio 2024 – Si chiude oggi, con la consueta festa musicale sui prati del Parco della Golena del Furlo di Acqualagna, Fano Jazz by the Sea . Protagonisti del concerto, che chiude la 32ª edizione del festival diretto da Adriano Pedini, saranno i francesi Lehmans Brothers , una delle più avvincenti macchine musicali di funk in circolazione. Per l’occasione è stato istituito un Jazz bus con partenza alle ore 20 dal Pincio-Arco d’Augusto e ritorno al termine del concerto. Per info e prenotazioni: 392 6676974, 0721 827376.
Nonostante il nome riporti alla mente il crack finanziario, i Lehmans Brothers non hanno nulla a che vedere con i traffici finanziari. Il gruppo è nato ad Angoulême nel 2012, in un piccolo garage di Avenue Lehman in cui cinque studenti del locale liceo musicale si ritrovavano e si incontravano, accomunati dalla stessa passione per i ritmi afroamericani. Influenzato da funker come James Brown e Prince e da icone dell’hip quali The Roots , A Tribe Called Quest e D’Angelo , il gruppo francese intende quindi rivisitare il mitico jazz-funk degli anni Settanta, infondendovi echi di hip-hop, house e nu-soul, mostrando rispetto ma non sudditanza nei confronti dei propri modelli.
Intanto Fano Jazz by the Sea lascia da oggi il testimone alla quarta edizione di Terre Sonore rassegna che coinvolgerà i più bei borghi della provincia e entrerà nel vivo a partire da giovedì primo agosto, con il concerto a Fermignano del trio del pianista Giovanni Guidi, del quale è appena uscito un nuovo album, A New Day . Il giorno dopo, nel Borgo di Sant’Andrea di Suasa, sarà la volta del collaudato duo trombone-vibrafono formato da Gianluca Petrella e da Pasquale Mirra, mentre sabato 3 si potrà ascoltare a Montefabbri il nuovo trio della violinista Anais Drago, seguito domenica 4, a Macerata Feltria, dalla coppia pianoforte-flicorno di Stefania Tallini e Franco Piana.
Pierpaolo Vacca, specialista dell’organetto, sarà quindi protagonista del concerto di lunedì 5 a Reforzate, aprendo una settimana che vedrà in campo anche i Satoyama (il 6 ad Acqualagna), il quartetto della vocalist Lisa Manara (il 7 a Carpegna), il quintetto del vibrafonista urbinate Daniele Di Gregorio (l’8 a Serrungarina) e la sempre spettacolare P-Funking Band (il 9 nel Centro Storico di Cantiano). A seguire, il duo del pianista Stefano Travaglini e del clarinettista e sassofonista Achille Succi (sabato 10 a Isola del Piano), il trio della pianista Rita Marcotulli (domenica 11 a Mercatello sul Metauro), uno dei nomi di maggior richiamo del programma di “Terre Sonore 2024“, il trio del sassofonista Stefano Bedetti (lunedì 12 a Cerasa di San Costanzo) e il trombonista Mauro Ottolini (il 13 ad Apecchio), che presenterà nell’occasione il suo progetto “In quell’angolo della strada“. Altri appuntamenti da Ferragosto fino a settembre.