Bologna, 13 giugno 2021 - L’ultima notte brava fu datata 5 novembre 2020. Biden stava diventando il nuovo presidente Usa, le regioni italiane cominciavano a colorarsi per il Covid (rosso, arancione, giallo). E sempre per il Covid, dal giorno successivo, scattò la regola del coprifuoco, dalla dieci della sera alle cinque del mattino. Ma ora è ufficiale: da lunedì 14 siamo in zona bianca, che vuol dire in primis addio coprifuoco.
L'aggiornamento Covid, il bollettino dell'Emilia Romagna di oggi
Addio dopo 221 giorni. Insieme all’Emilia Romagna tornano bianche Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia e Provincia di Trento. Ora sono 40 milioni gli italiani ‘bianchi’. Bisogna continuare a portare la mascherina, restano alcune restrizioni ma ovviamente aumenta la libertà: in questa pagina vi spieghiamo cosa si può fare in zona bianca rispetto a ciò che non si poteva fare in zona gialla. Per zona bianca si intede la fascia a rischio minore, con un’incidenza di contagi sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane. E così è stato per l’Emilia Romagna.
Insomma, toccando ferro stiamo tornando alla normalità. E normalità, più che mai in questa fase, vuol dire anche divertimento. Non è un caso che martedì prossimo, 15 giugno, riaprano proprio dei totem della nostra Riviera, i parchi: da quelli acquatici, a quelli con attrazioni da brivido, fino a quelli dedicati alla natura. Parliamo di Mirabilandia e il parco faunistico Safari a Ravenna, la Casa delle Farfalle a Milano Marittima, l’Italia in miniautura e Fiabilandia a RImini, Aquafan e Oltremare a Riccione, l’Acquario a Cattolica che oltre ai suoi tradizionali pinguini presenta quest’anno anche dei maestosi squali toro.
A proposito di novità: ad Aquafan si può trovare l’adrenalinico maxi scivolo M280, sette piani con 4 minuti di discesa, Oltremare lancia il nuovo musical dell’estate, l’Italia in Miniatura arruola anche Pinocchio, Fiabilandia lo spettacolo Fiaby Circus. E Mirabilandia presenta i suoi cavalli di battaglia da Katun, il più lungo water coaster d’Europa, a iSpeed, il più alto e veloce launch coaaster in italia, e Divertical, il più alto water coaster al mondo. Suggestiva la Casa delle farfalle di Milano Marittima: chi riesce ad arrivare entro le ore 11 può assistere allo spettacolo del primo volo libero delle farfalle nate nelle primissime ore della giornata. C’è questo e molto altro (nel rispetto delle misure di sicurezza) in questa Emilia Romagna ‘liberata’.
Le regole della zona bianca
Coprifuoco
La principale differenza tra zona bianca e gialla riguarda il coprifuoco. In zona bianca non ci sono limitazioni per gli spostamenti, mentre in zona gialla questi sono consentiti tra le 5 e le 24 dal 14 giugno. Chi esce in orario di coprifuoco in zona gialla deve averee una autocertificazione. Da lunedì sera in regione liberi tutti quindi, anche di notte.
Mascherina e distanze
Nella zona bianca non si applicano le misure restrittive previste per la zona gialla, ma restano l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici all’aperto e al chiuso, di mantenere le distanze interpersonali, il divieto di assembramento e le norme igienico-sanitarie riguardo la sanificazione e l’areazione dei posti al chiuso.
Bar e ristoranti
Bar e ristoranti aperti senza limiti di orari. Al chiuso si potrà stare in sei al tavolo (in zona giallo in 4), all’aperto non ci saranno limiti. Si deve osservare il distanziamento e indossare la mascherina quando non si è seduti a tavolo. Mascherina d’obbligo per i camerieri. Via libera senza restrizioni alla la vendita con asporto di cibi e bevande e consegna a domicilio.
Visite ad amici e parenti
Si può far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano. Per gli spostamenti verso località località della zona gialla, non servono giustificazioni: è sufficiente rispettare gli orari di restrizione delle zone gialle (coprifuoco dalle ore 24).
Feste e balli
Sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di certificazione. Possono riaprire le discoteche, ma non per ballare. Verranno, invece, utilizzate per servire apertivi, cene e cocktail. Le discoteche, salvo sorprese, riapriranno regolarmente dal primo luglio.
Palestre e sagre
Le palestre e le piscine sono state fra le attività più penalizzate dalle chiusure. Aperte già dal primo giugno, ora si possono ricominciare ad usare anche gli spogliatoi e le docce. Riaprono poi piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali. Così come i parchi a tema, le sale gioco, i bingo, i casinò, le fiere e le sagre.
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