Quasi tre milioni di emiliano romagnoli hanno ricevuto almeno una dose
Bologna, 5 giugno 2021 - Gli sms indigesti. Quelli che ti dicono: devi vaccinarti il tot giorno e tu per quel giorno avevi invece già programmato un viaggetto, un week end lungo, insomma un po’ di libertà dopo tutte le angustie di questi mesi.
Covid Italia ed Emilia Romagna: il bollettino del 5 giugno 2021
Si può cambiare data, sì, ma in queste ore di caos non ci si riesce. E allora cresce l’ansia. Tanti aspiranti vaccinati 40enni (soprattutto del Modenese) hanno preso d’assalto Cup, farmacie e numeri verdi, ma come risposta hanno ricevuto un bel ‘portate pazienza’. Cioè: per ora tieniti la data imposta. E perdipiù ancora non si conosce il giorno del secondo appuntamento, quello per la dose numero due: "E noi come programmiamo le ferie?" si lamentano in molti.
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Ma andiamo con ordine: parliamio del popolo dei 40-49enni (nati tra il 1972 e il 1981). In Emilia Romagna le varie Ausl si sono comportate in modo diverso: A Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Imola dopo che i vaccinandi si erano registrati nell’apposito sito regionale, è arrivato nei giorni scorsi un sms con tutti i dettagli dell’appuntamento. Appuntamento che, in molti casi, scombussola il piano ferie degli interessati. E fra l’altro questa è l’unica fascia della popolazione che non ha possibilità di scelta. Sono arrivati sms con date uniche, zero alternative, Diversa invece la procedura scelta a Piacenza, Parma e Ausl Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini) dove gli utenti hanno invece ricevuto non un sms con una data rigida ma nuove modalità di prenotazione per concludere l’iter e ottenere data, luogo e ora della somministrazione, con possibilità di scelta. Possibilità di scelta che al momento non c’è negli altri casi: quindi decine di migliaia di persone (a Reggio Emilia, Modena, Bologna, Imola e Ferrara) hanno ricevuto questi sms, in molti casi (a parere degli interessati) galeotti.
Si potrà dire: ma pensiamo a come eravamo ridotti qualche mese fa, con i vaccini che andavano ai due all’ora e il Covid che avanzava. Quindi portiamo pazienza (portate pazienza, cari 40enni) se la data dell’appuntamento con la puntura va a sbattere con qualche vostro altro appuntamento, di vacanza o magari anche di lavoro. Va però anche detto che, nelle pur enormi difficoltà di chi deve gestire questo incredibile macchinone delle somministrazioni, nell’ultimo mese il meccanismo emiliano romagnolo si è un po’ inceppato, e l’esempio più lampante è stato il lungo tiritera con la fascia 50-54 enni. Ci hanno detto: dovete prenotarvi dai medici di base. Poi no, potete farlo anche nel sito della Regione. Infine solo dal sito. Insomma: un po’ di (forse inevitabile) caos.
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