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Vaccini Emilia Romagna: quando tocca a over 40 e over 50

Per ora si sono soltanto registrati, ecco quando iniziano le simministrazioni. Bonaccini: "A giugno dosi per tutti gli operatori del turismo"

Vaccino covid in Emilia Romagna: le date

Vaccino covid in Emilia Romagna: le date

Bologna, 18 maggio 2021 - Si sono registrati sul sito della Regione e ora attendono, con una certa appresione, una mail, un sms, una telefonata. Un contatto qualsiasi, insomma, per capire quando la vaccinazione arriverà davvero. E' la sorte degli over 40 (ossia i nati dal 1972 al 1981 compresi) e di chi ha tra i 50 e i 54 anni (nati dal 1967 al 1971) in Emilia Romagna. Per loro, a differenza di quanto accaduto fino ad ora, non è stata emessa una vera e propria prenotazione, ma si sono soltanto candidati a riceverla attraverso il sito dedicato della Regione Emilia Romagna.

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Fascia 50-54 anni: dal 7 giugno

Ora a dare qualche indicazione, arrivano le parole dell'assessore regionale alla Sanità, raffaele Donini. Per chi ha tra i 50 e i 54 anni si parte dal 7 giugno negli studi dei medici di base o, se necessario, negli hub vaccinali. Donini avvisa anche i medeici  di base: "Se qualcuno di loro non vuole vaccinare agiremo ottemperando la legge, se invece qualcuno dovesse essere in difficoltà li aiuteremo, perché i 50enni devono essere vaccinati. Non staremo a guardare".

Fascia 40-49 da fine giugno

Per la fascia 40-49, che potevano registrati dal 17 maggio (sono circa 170.000 quelli che lo hanno già fatto), si va più avanti. "Quando arriveranno i vaccini cominceremo con quelli che si sono registrati, con le quantità che conosciamo potrebbero avere una data di vaccinazione da fine giugno", prevede Donini.

Entro giugno vaccino agli operatori turistici

Ecco un'altra data da segnare: "Vogliamo vaccinare a giugno gli operatori del turismo", è la promessa di Bonaccini. Tra pochi giorni, anticipa il presidente dell'Emilia-Romagna, gli assessori regionali alla Sanità e al Turismo sveleranno nei dettagli il piano della Regione. Diranno "come ci organizzeremo per tutti coloro che lavorano negli stabilimenti balneari e in tutte le strutture ricettive della regione, non solo sulla costa. Perché credo sia importante - sottolinea Bonaccini - mettere in sicurezza gli operatori di un settore che in Emilia-Romagna vale il 15% del Pil e sul quale abbiamo fiducia che si ricomincerà a sorridere".

Seconda dose per i turisti? Solo se ci sono le dosi

Ben più complessa la partita per le seconde dosi nelle località di villeggiatura: "Non so se saremo in grado di trovare una soluzione, io auspico di si'", dice ancora Bonaccini, oggi ospite di Skytg24. "Serve un coordinamento nazionale ma servono soprattutto le dosi", dice il governatore, sottolineando che tutte le regioni dovrebbero essere trattate nello stesso modo. "Perché se i luoghi di vacanza si trovassero ad utilizzare dosi per coloro che arrivano da altre realtà poi rischierebbero di mancare per coloro che in quella realtà vivono".

Nei prossimi giorni comunque è previsto un confronto col Governo in conferenza delle Regioni. Sapendo che "non è semplice e non servono le mia parole, che non sono di certezza non essendoci ad oggi una decisione. Quello che chiedo è un confronto nei prossimi giorni", sottolinea il governatore.

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