LAURA GUERRA
Sport

Giro d’Italia 2023, tappe, altimetrie ed eventi in Emilia Romagna

La magia della ‘corsa rosa’ arriverà nella nostra regione dal 14 al 16 maggio: prima la crono da Savignano sul Rubicone poi la tappa da Scandiano a Viareggio: ecco tutti gli orari per non perdere gli appuntamenti clou

Giro d'Italia 2023: le tappe in Emilia Romagna

Giro d'Italia 2023: le tappe in Emilia Romagna

Bologna, 26 aprile 2023 - Prima la Romagna poi l’Emilia si apprestano a vivere la magia del Giro d’Italia 2023 che quest’anno si fermerà tre giorni in regione, ma con due sole tappe che però promettono spettacolo. Una corsa rosa ricca di storia, sport ma anche enorme promozione turistica per tutti paesi che bacia durante il suo viaggio, in un amore infinito che da 106 edizioni lega il Giro agli italiani.

Giornate che sono state descritte in Regione e che promettono festa e spettacolo, il 14 maggio con una importante cronometro 35 km da Savignano sul Rubicone a Cesena, vedendo anche una tappa del Giro Ebike legato alla sostenibilità ambientale e mobilità, che vedrà al via di San Mauro Pascoli 15 squadre con campioni come Andrea Tafi, Damiano Cunego, Sonny Colbrelli ma anche personaggi come Paolo Cevoli.

Poi un giorno di riposo e il 16 maggio la tappa in linea da Scandiano a Viareggio, segnando una giornata storica per la cittadina emiliana che per la prima volta ospita la corsa rosa. Giro che è la ciliegina in un annata in cui la Regione, in un’ottica continua di valorizzazione delle duo ruote, ospita anche i campionati italiani su strada under il 24 giugno, al velodromo Servadei di Forlì i campionati italiani giovanili su pista e poi le corse classiche come il Giro dell’Emilia da Carpi a Bologna.

Vegni e il Giro emiliano

“Centosei edizioni e non sentirsi vecchi – ha aperto Mauro Vegni, direttore del Giro –.Torneremo in Emilia in modo importante con una prova per cronoman puri, con poche curve. Arriva tra l’altro a metà Giro, alla fine del secondo week end, dopo due tappe che daranno un segno alla classifica generale. Alla crono, dunque, ci sarà lotta, si attesteranno i valori di chi è in testa e si potrà capire chi potrà arrivare a vincere davvero la maglia rosa. E’ un percorso non difficile perché completamente in pianura, saranno interessate due città, San Mauro Pascoli e Cesena per arrivare al Technogym village. Un tracciato sul quale si potrà sprigionare velocità e ci auguriamo che ci siano corridori importanti nella classifica come Ganna o altri specialisti. Poi i corridori andranno al giorno di riposo”.

Giornata dunque avrà subito una ricaduta positiva sull’indotto del territorio, con alberghi e ristoranti che ne beneficeranno. “La tappa dopo ricorda anche il Boiardo, partendo da Scandiano – prosegue Vegni – bello trovare sempre territori nuovi da poter far diventare protagonisti. Si partirà con una tappa che nei primi 50 km sarà in territorio emiliano per poi, attraverso Passo Radici, arrivare in toscana, verso la Garfagnana per il classico arrivo in pianura verso Viareggio. Attraverso le riprese prodotte direttamente da noi Rcs, valorizzeremo e al massimo i territori e avremo circa 203 Paesi collegati, con la possibilità di dare il giusto risalto all’investimento che hanno fatto amministrazioni comunali e Regione per avere il Giro”.

Visibilità

 E’ Davide Cassani, grande sportivo e presidente dell’Apt Emilia Romagna a sottolinearne la forza della visibilità. “Sono contento che questa Regione stia puntando molto su turismo attivo e sportivo – ha detto - Una delle possibilità che abbiamo di far vedere il nostro territorio è attraverso i grandi eventi sportivi e il Giro che, tra l’altro, ha sempre trovato un’accoglienza straordinaria. L’aspetto paesaggistico che si mostrerà è interessante e voglio ricordare, che ogni anno sono tanti i turisti che solitamente vanno nei luoghi perché il hanno visti in tv tramite il Giro. Sarà un grande spettacolo. Attraverso il ciclismo riusciamo a far promozione per il turismo e quest’anno potrebbe essere un anno record per presenze turistiche in regione”.

Ed entra nello specifico delle giornate di corsa. “La crono sarà una vera sfida riuscendo a capire chi sarà in grado davvero di vincere il Giro – stuzzica –. Poi ci saranno Evenepoel, Roglic e Ganna. Un anno che sarà davvero bello perché sono tornati i campioni. Basti pensare che ci sarà il campione del mondo Remco Evenepoel che ha dimostrato di essere in forma, ha appena vinto la Liegi, conosce il Giro e viene per vincerlo, creando una squadra appositamente per lo scopo. E attenzione alla tappa di Scandiano, perché sulla carta può essere per velocisti ma nel ciclismo di oggi ricordiamoci che nulla è prevedibile: potrebbe nascere una fuga da una quindicina di corridori e sui 1550 metri del Radici potrebbe nascere qualcosa di interessante”.

Indotto

E’ il presidente della Regione a rimarcare quanto lo sforzo economico sia però ripagato abbondantemente dall’indotto. “Quando facemmo la gran partenza da Bologna, con 5 tappe e 4 milioni di euro, solo la prima giornata diede un ritorno di 3 milioni di euro di indotto – ha ricordato Stefano Bonaccini -. Ci saranno 180 Paesi collegati che ci guardano e solo questo numero vale la pena della spesa perché si parla di milioni di persone che ci conosceranno e che saranno invogliati a venire a vedere i territori. L’opportunità che dà una corsa ciclistica è la più grande festa popolare che possiamo vedere. Tappe che entrano anche nella storia delle città, occasioni per una intera comunità che si sente coinvolta. Bello avere anche la tappa del Giro. E nel cesenate, in una regione dove siamo primi per piste ciclabili e con risorse per altri 1.000 km, importanti per la mobilità sostenibile. Siamo certi che ancora una volta l’indotto che poterà il Giro sarà importantissimo, sia immediato che per la promozione e quindi spalmato nel tempo”.

La voce dei comuni

Grande soddisfazione anche dai rappresentanti dei comuni toccati. “Quest’anno è occasione per un percorso di attenzione anche sul tema mobilità sostenibile – dicono da Savignano – avremo tanti avvenimenti in avvicinamento. Siamo carichi di entusiasmo e di passione. Bel trampolino di lancio per il territorio”. Da Scandiano, il sindaco Matteo Nasciuti ha ribadito ‘l’opportunità unica di mostrarsi alla quale sta rispondendo tutta la città anche con attività formative e di racconto’ rimarcando ‘l’indotto straordinario che porta una tappa del Giro, vedendo già sold out le attività ricettive e attendendo tanti cicloturisti”. Christian Castoldi, vicesindaco di Cesena ha parlato di “credere molto sull’opportunità che i grandi eventi sportivi rivestono per il territorio”, da San Mauro Pascoli, partenza di tappa del Giro E, l’assessore Tiziano Bianchini ha espresso ‘l’entusiasmo per questa partenza di tappa del Giro Ebike che coniuga sport con sostenibilità, tra l’altro in giorni dove verranno inaugurate 2 piste ciclabili”.

Tappa 9 – 14 maggio: orario e programma

Il 14 maggio da Savignano sul Rubicone la crono del primo corridore partirà alle 13.10 da Piazzale Borghedi per concludersi alle 17.10 a Cesena con l’arrivo dell’ultimo protagonista sul traguardo posto sulla SP140 Via Calcinaro, dopo 35 km tutti d’un fiato e su un tracciato completamente piatto. Il Giroland sarà in Piazza del Popolo a Cesena, aperto dalle 14 alle 19.

Tappa 10 – Il 16 maggio: orario e programma

Da Scandiano si arriva a Viareggio in 196 km. La partenza è prevista al Parco della Resistenza alle 12.05 per poi fare 50 km in Emilia toccando Viano, Baiso, Montefaraone, Carpineti, Felina, Gatta, Villa Minozzo, Governara, Civago, passare in provincia di Modena salutando Roncatello di Sopra, Piandelagotti, Passo delle Radici e attraversare l’Appennino diretti a Viareggio dove si arriverà per le 16.