Bologna, 13 ottobre 2023 - Quello presentato al Festival dello sport di Trento sarà un Giro d’Italia molto duro in tutto il suo percorso, fin dall’inizio, che nelle 21 tappe vede protagonista ancora una volta l’Emilia Romagna anche se per una sola giornata.
La 107a edizione, infatti, con la Riccione – Cento, vedrà uno storico ritorno del Giro nella città del Guercino, in provincia di Ferrara, dopo 29 anni dall’unica esperienza avuta dalla cittadina nella Borgo a Mozzano - Cento del 1995.
Perla che si va a incastonare nelle sole sei tappe per velocisti e dunque ambitissima dalle ruote veloci che non si lasceranno scappare l’occasione in questa edizione 107 del Giro, in programma dal 4 al 26 maggio, da Torino a Roma in 3.321,2 chilometri totali con in mezzo 42.900 metri di dislivello. “Un giro in linea con quello che vuole il pubblico – ha detto subito Mauro Vegni, direttore del Giro - la battaglia, iniziando subito con tappe spumeggianti che proseguiranno fino alla fine”.
Sarà certamente una tappa da cardiopalma quella che vede protagonista l’Emilia Romagna, in programma nella seconda settimana, venerdì 17 con la 13° frazione. Numeri che non piaceranno ai più superstiziosi ma che al vincitore suoneranno come quelli fortunati baciato dalla dea bendata.
Si partirà dunque da Riccione, che nel 2019 fu protagonista della bagnatissima cronometro verso San Marino e sarà un percorso completamente piatto quello che i ciclisti affronteranno toccando Cesena, Forlì dove vi sarà un traguardo volante dedicato a Ercole Baldini, poi Faenza Conselice, Altedo e via verso Cento probabilmente arrivando da Pieve di Cento.
Passaggi, quindi, anche nelle zone dell'Emilia Romagna martoriate dall'alluvione.
Tutto lascia presagire a una tappa che sarà caratterizzata da una fuga, però tenuta a bada e a distanza di sicurezza dalle squadre che vorranno lanciare i propri velocisti, riacciuffando le lepri in vista di Cento e tenendo sempre l’andatura altissima chiudendo con una volata imperiale.
Tutto questo, in una giornata che inizierà nel villaggio di partenza di Riccione, tra foto e autografi dei campioni, si snoderà lungo la strada con la festa del passaggio della carovana pubblicitaria del Giro e terminerà a Cento andando a scoprire i brividi del traguardo e i giochi e le attrazioni del villaggio sponsor.
Una vetrina importantissima per le due città e per tutto il territorio toccato dal Giro, mettendosi in luce a livello internazionale davanti a 800 milioni di telespettatori nel mondo.
“Il Giro d’Italia è una delle più importanti manifestazioni sportive a livello internazionale, uno straordinario strumento di promozione del territorio, che il prossimo anno diventerà anche occasione per tenere accesi i riflettori su un territorio di grande bellezza, così duramente colpito dall’alluvione – ha detto presidente della Regione Stefano Bonaccini - Ringrazio gli organizzatori per questo segnale concreto di attenzione e di vicinanza a un’intera comunità, a conferma della insostituibile valenza sociale dello sport”.
Non bisogna però dimenticare che anche Cento arriva da anni molto difficili e che questo arrivo permette di tenere i riflettori accesi anche sul sisma 2012 e sulla terribile grandinata di luglio di quest’anno che ha distrutto case, raccolti e auto in una larga fascia dell’alto ferrarese.
E’ il Giro dunque a non dimenticare queste cose e ad arrivare a Cento, ancora nel cratere del sisma ma che sta finendo la ricostruzione, arrivando all’appuntamento rosa, potendo avere le porte aperte della Pinacoteca con tutte le opere di Guercino pronte a farsi ammirare dai tanti turisti. Luogo ferito dal sisma, che sarà inaugurato il 25 novembre. Ora per Riccione, Cento, Forlì in ricordo di Ercole Baldini ma anche per le altre città toccate dal percorso è tempo di mettersi a lavorare per accogliere la corsa rosa.
Tappa che arriva dopo quella marchigiana da Martinsicuro a Fano, con un finale sulle colline e anticipa la cronometro da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda.
Giro d’Italia 2024: tutte le tappe e le date
Tappa 1: Venaria Reale - Torino (136 km) - 4 maggio
Tappa 2: San Francesco al Campo - Santuario di Oropa (150 km) - 5 maggio
Tappa 3: Novara - Fossano (165 km) - 6 maggio
Tappa 4: Acqui Terme - Andora (187 km) - 7 maggio
Tappa 5: Genova - Lucca (176 km) - 8 maggio
Tappa 6: Viareggio - Rapolano Terme (177 km) - 9 maggio
Tappa 7: Foligno - Perugia (cronometro - 37,2 km) - 10 maggio
Tappa 8: Spoleto - Prati di Tivo (153 km) - 11 maggio
Tappa 9: Avezzano - Napoli (206 km) - 12 maggio
Tappa 10: Pompei - Cusano Mutri (141 km) - 14 maggio
Tappa 11: Foiano di Val Fortore - Francavilla al Mare (203 km) - 15 maggio
Tappa 12: Martinsicuro - Fano (183 km) - 16 maggio
Tappa 13: Riccione - Cento (179 km) - 17 maggio
Tappa 14: Castiglione delle Stiviere - Desenzano del Garda (cronometro - 31 km) - 18 maggio
Tappa 15: Manerba del Garda - Livigno (220 km) - 19 maggio
Tappa 16: Livigno - Santa Cristina Valgardena (202 km) - 21 maggio
Tappa 17: Selva di Val Gardena - Passo Brocon (154 km) - 22 maggio
Tappa 18: Fiera di Primiero - Padova (166 km) - 23 maggio
Tappa 19: Mortegliano - Sappada (154 km) - 24 maggio
Tappa 20: Alpago - Bassano del Grappa (175 km) - 25 maggio
Tappa 21: Roma - Roma (126 km) - 26 maggio
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