Coppi Bartali, un'edizione precedente
Riccione, 17 marzo 2022 - La Settimana Internazionale Coppi e Bartali è uno degli appuntamenti fissi di marzo con il ciclismo dei professionisti, ma capace anche di dare spazio ai giovani atleti che in quella categoria hanno appena iniziato a correre. Organizzata dalla bolognese Gs. Emilia dell’instancabile Adriano Amici, la Settimana che omaggia i due grandi miti del ciclismo, quest’anno, vede due regioni protagoniste del tracciato che nasce in Emilia Romagna e si sposterà poi nella Toscana 'bartaliana'. Cinque frazioni per un totale di 796.2 km da affrontare e un’altimetria decisamente importante che porteranno la carovana a pedalare dal 22 al 26 marzo.
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Coppi Bartali 2022: c'è anche Nibali
Saranno 24 le squadre che si disputeranno la Settimana Coppi e Bartali e tra i più attesi ci sono certamente il fuoriclasse olandese Mathieu Van der Poel (Alpecin Fenix), pluricampione del mondo di ciclocross, vincitore anche di un Giro delle Fiandre e un’Amstel, Vincenzo Nibali (Astana) con 2 Giri d’Italia, 1 Tour de France e 1 Vuelta nel palmares, e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), vincitore del Tour de France 2018. Poi ancora la Bora con l’emiliano Aleotti, Ef Education con Bettiol, Ineos Grenadiers con Thomas, Israel con Fuglsang, Jumbo-Visma con Bouwman, Quick-Step con Cattaneo, Cavagna, Honore, Bikeexchange con Sobrero, Trek con Tiberi, UAE Team Emirates con Covi, Polanc, Ulissi, Bardiani con Covili, Bingoal Pauwels Sauces Wb con Tizza, Drone Hopper - Androni Giocattoli con Cepeda, Eolo-Kometa con Bevilacqua, Christian, la Nazionale Italiana con Canola, Carboni, Beltrami, Tsa Tre Colli con Pesenti, Biesse Carrera con Garosio, Colombia Tierra De Atletas Gw Shimano con Soto, Giotti Victoria - Savini Due con Dima, Mg.K Vis Color For Peace con Double, Team Colpack Ballan con Raviele, Team Corratec con Rajovic, Work Service - Vitalcare – Dynatek con Colombo. Rai Sport trasmetterà ogni giorno ampie sintesi delle cinque tappe in programma.
Coppi Bartali 2022: prima tappa a Riccione
La prima tappa vede protagonista Riccione, martedì 22 marzo con partenza e arrivo dopo 164.6 km di pedalate. La Settimana ritrova dunque questa città dopo un periodo di stop e lo fa su un tracciato inedito, per la gran parte nella Valconca. Il ritrovo è fissato in piazzale Ceccarini dove, alle 10.50 inizierà la sfilata dei corridori al podio firma, mentre il trasferimento sarà alle 11.50 per il via ufficiale da viale Abruzzi alle 12 e arrivo previsto su viale Milano attorno alle 16.15. Dopo Santa Maria del Monto ha inizio un circuito di 27,3 km da percorrere tre volte toccando Tavullia, Montegridolfo e Mondaino dove si trova la salita più impegnativa, 3,3 km al 7,8%. Usciti dal circuito il plotone troverà la strada salire fino a Molino Renzini iniziando la parte altimetricamente più impegnativa della tappa: gran premio della montagna alla grotta di Onferno, ripida discesa verso fondovalle e poi la salita “La Pedrosa” di 2,4 km al 12% per arrivare al Gpm di Montefiore Conca nei pressi della bella Rocca Malatestiana. Ancora in salita si arriva a San Clemente, poi Scacciano ed ecco Riccione.
Coppi Bartali 2022: seconda tappa a Longiano
La seconda frazione, mercoledì 23 marzo, porta la carovana da Riccione a Longiano in 165.9 km, senza mai un punto di respiro e anzi, con 3 Gran Premi della Montagna e anche l’arrivo in salita. Il ritrovo è fissato a Riccione in Piazzale Ceccarini dove, alle 11 si aprirà il foglio firma, il trasferimento sarà alle 11.55 per il via ufficiale da via Piemonte alle 12.10 e arrivo previsto a Longiano, in via IV Novembre, alle 16.15 circa. Si entrerà nella provincia di Forlì Cesena attraverso San Mauro Pascoli e Gatteo e finirà il tratto pianeggiante arrivando a Felloniche ed entrando nel circuito finale. Il primo passaggio sulla linea del traguardo di Longiano sarà preceduto dalla scalata al “Muur di Belvedere”, ascesa di circa 800 metri all’11%, che ricorda un tipico “muro” belga. Il circuito finale, da ripetere 4 volte, sarà di 22,8 km ed ogni giro avrà un dislivello complessivo di 460 metri. La prima salita è a Roncofreddo, valido come doppio Gpm mentre la terza ascesa, ricca di tornanti in stretta successione, porta verso il bivio di Monteleone. Dopo una lunga e dolce discesa attraverso Montiano, si torna in fondovalle per andare ad affrontare il muro finale di Longiano e una salita che terminerà a circa 300 metri dal traguardo.
Coppi Bartali 2022: terza tappa a San Marino
La terza giornata di gara vede, giovedì 24 marzo, partenza e arrivo a San Marino dopo 147 km su un tracciato in parte inedito. Il ritrovo è fissato in Piazzale Lo Stradone dove, alle 11, inizierà la sfilata dei corridori al podio firma, lo start sarà alle 12 mentre l’arrivo, sempre a Piazzale Stradone è previsto per le 16.15. Dopo il via, giunti a Mercatino Conca si comincia a salire per 20 km arrivando a Villagrande di Montecopiolo poi al Gpm di Serra San Marco, che con i suoi 1006 m rappresenta il punto più alto toccato da questa edizione della Settimana Coppi e Bartali. Dopo la discesa, un breve ma impegnativo tratto di salita porterà la corsa a lambire Verucchio. Si rientra quindi nel territorio della Repubblica di San Marino seguendo tutta la superstrada in costante ascesa fino a Borgo Maggiore e successivamente fino alla Città di San Marino, per transitare una prima volta sotto lo striscione del traguardo. Da questo punto ha inizio la fase decisamente più impegnativa di questa tappa, imperniata sul circuito di San Marino che misura 18,2 km e che per ogni giro supera un dislivello in salita di 570 metri. Il circuito, che dovrà essere percorso per 4 volte, è contraddistinto da due salite: la prima, non particolarmente dura, porta dal Rio San Marino a Chiesanuova (2,6 km al 5,3%); la seconda, molto più impegnativa, misura 5,7 km e termina in corrispondenza del traguardo dopo aver superato un dislivello di 433 metri (pendenza media 7,6%).
Coppi Bartali 2022: le ultime due tappe in Toscana
Ci si sposta poi in terra toscana con la 4° frazione, venerdì 25 marzo, del circuito di Montecatini di 158.7 km e gran finale, sabato 26 marzo, con la Casalguidi – Cantagrillo di 160km.